Scritto da: Juliana Gomes Da Silva
La mancanza d'amore è la peggiore tra le povertà.
Composto mercoledì 24 agosto 2022
La mancanza d'amore è la peggiore tra le povertà.
Lei era come una bella storia d'amore, scritta in una notte di mezza estate con il profumo del mare e il suono delle onde... peccato che lui non sapesse leggere.
Dimmi baby, come tagliare il bellissimo fiore dei sentimenti alla radice se sta già fiorendo?
Come arrivare a un addio se è già andato oltre alle nostre aspettative e alle cose banale e superficiale di questa jungla cibernetica?
Non voglio riscrivere la nostra storia dritta e nemmeno in linee separate... noi siamo diversi, follemente umani... e maledettamente innamorati del idea di amare...
Che cosa sarebbe successo se le nostre linee della vita non fossero così contorte?
Non ci saremmo mai trovati l'un l'altra forse?
Non lasciarmi riempire l'spazio che è solo tuo baby... Non farlo... prenditi cura e amalo come se fosse casa tua...
Non incantarti con i canti di altre sirene, disperse nel mare della futilità...
Hai già conquistato un posticino qui con me, nel mio cuore... Rimane e viviamo insieme qualcosa che si ripeterà nel infinito.
Sono diversa... sono follemente umana.
Noi esseri umani non siamo autosufficienti e non possiamo mantenere isolata la nostra esistenza, ci mancano altri esseri umani. Tuttavia, il modo migliore per essere ricordati è essere noi stessi, piuttosto che qualcuno a cui piace solo apparire. Coloro che realmente ci vogliono bene, apprezzeranno il modo in cui siamo e non il modo in cui i media, la pubblicità e i social network vogliono che siamo.
Noi siamo più di questo, e se abbiamo davvero il bisogno di dimostrare qualcosa, basta essere diversi, basta essere follemente umani.
La vera principessa non ha bisogno di un principe coraggioso per salvarla perché, invece di raggomitolarsi in un angolo della sua cella, ha trovato il coraggio di guardare fuori dalla finestra per vedere il drago faccia a faccia e trovare le sue debolezze. Lo ha guardato dentro agli occhi e lo ha sconfitto, non ne è uscita illesa ma ne è uscita vittoriosa.
Nella sua storia non ci sono baci di altri per farla svegliare, il suo coraggio è nato dentro di lei e non è stata ispirata da altri, la sua audacia è stata nutrita dall'azione e non delle aspettative.
Stiamo parlando di una principessa che cammina attraverso la vita con gli occhi aperti...
Questa principessa si salva ogni giorno da sola con le sue forze.
C'era una volta una principessa che si era salvata da sola. Una principessa anonima, come quelle che camminano ogni giorno per strada e che non temono il sole o il vento. Quelle che inciampano, e si rialzano a testa alta, quelle che raccolgono paure come se fossero fiori un un campo in primavera, ma anche vittorie e segreti interessanti. Nessuno parla del loro coraggio, ma non ce n'è bisogno, lei lo sa, che è tutto inciso nel suo cuore.
Io ho cercato di essere diversa, per paura di ferirmi, ma non c'è modo: posso solo essere come me stessa, sensibilmente intensa.
Abbiamo questo desiderio di diffondere sorrisi, come se fossero dei petali di rose in una mattina di primavera, perché i sensibili, per quanto piangono di tanto in tanto, non fanno altro che sorridere alla vita, all'idea di un mondo giusto e sereno per tutti.
Non ho mai visto il suo sorriso, ma so che è caldo e allegro come il sole quando con i suoi primi raggi fa svegliare felice e radianti le margherite, sopravvissute alla spietata notte buia dei tempi magri, in quello prato verde immenso, bellissimo ma anche freddo e umido.