Scritto da: psycho
in Diario (Sentimenti)
Lo sguardo. È lui, lo capisci al momento opportuno, o meglio lo percepisci quando pian piano ti sta integralmente assorbendo dentro se stesso rimanendo inerme, nonostante ti lasci vagare liberamente dentro la tua essenza senza variare minimamente il tuo contesto il tuo pensiero le tue abitudini le tue convinzioni. Nel mentre, riesce ad iniettarti forza e determinazione per guardarle in faccia, giudicarle, contrastarle e magari in fine, vincerle, ma in ciò lo sguardo non ti può più aiutare, può solo mostrarti la via per trovare la luce delle tue più infime paure, altalenando la sua vicinanza ed il suo distacco.
Composto martedì 13 settembre 2016