Scritto da: Domenico Adonini
in Diario (Esperienze)
Sempre chi di spada ferisce di spada ferisce quanto chi di spada perisce perisce sempre!
dal libro "ADOrisma 2" di Domenico Adonini
Sempre chi di spada ferisce di spada ferisce quanto chi di spada perisce perisce sempre!
Puoi esser prudente a non finire se non incontri un pazzo che ti fa morire.
Il problema grosso non è fare ciò che si ama, è sapere cosa si ama.
I miei più grandi amici e consiglieri sono i miei piedi.
Che bello vivere quando sai chi vuoi essere.
Non insegnare nulla a nessuno, evita di renderti ridicolo.
Le vere luci di Natale sono i bambini, gli anziani e i malati.
Dolcezza e allegria sono i passi leggeri di una donna e se vuoi che percorra la tua strada sii anzitutto gentile, una donna senz'allegria e dolcezza è una nuvoletta bianca, un'allegra dolce donna è una tempesta che sradica gli alberi.
Ci sono tante bellissime forme d'amore, intense come la luce e leggere come la pioggia, ma una spicca maestosa su tutte le altre, quella sferica e perfetta del lasciare a chi si ama la scelta di essere sé stessi e di essere felici senza imposizioni e senza accendere scrupoli, questa forma d'amore è l'unico vero amore, sentirsi liberi e liberare... la fiducia segue il passo.
Il problema insoluto della donna? Crede finalmente di essere libera, emancipata, svincolata dall'insonne maschilismo, ma in realtà ha sempre quell'avvilente impulso a chiedere il permesso per fare ciò che sente o perfino per sentire ciò che non dice, ama il vincolo, accontenta l'uomo, il suo più grave errore, si lascia "spogliare". Non lo ammetterà! La femmina non teme il maschio, teme la femminilità.