Post di Luca Paletti

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Dalla notte dei tempi, ci siamo sempre distinti per razza, etnia, appartenenza a un gruppo sociale o religioso, ma non abbiamo mai capito che l'unico modo per definirsi può essere semplicemente uno, esseri umani, che condividono lo stesso pianeta, calpestano la stessa terra.
Non abbiamo bisogno della proliferazione nucleare, ma di quella delle coscienze e non pensiamo che le armi possano risolvere ciò dell'altro non comprendiamo, uccidere un altra persona non ci farà stare meglio, ci ruberà solo un pezzo di anima.

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Sorridi a ciò che non capisci, perché quando arriverà il momento, non ci sarà più buio nella tua anima.

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Se fossi il padrone del mondo ti darei le chiavi per essere una regina, una cabina armadio e una panchina con scritto il tuo nome, e una promessa mantenuta su una speranza di carta.

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Se l'amore avesse un interruttore, lo userei per spegnere la paura e al buio assaggerei le sue labbra.

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Perché arrendersi al silenzio quando possiamo evadere con le parole?

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Cosa importa l'amore di una notte
se poi non potrai amare
il suo sguardo addormentarsi ogni sera,
il suo sorriso al risveglio,
mentre pensi che oggi
lei è sempre più bella di ieri.

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Ama la goccia che fa traboccare l'argine, perché è da lì che nascono i grandi sentimenti.

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Nessuno di noi è speciale finché non trova qualcuno per cui esserlo, nessuno di noi è insostituibile finché arriva il giorno in cui perdersi è puro dolore, nessuno di noi ha già vinto ma nemmeno già perso, nessuno di noi ha diritto di fare la cosa giusta se prima non ha provato a sbagliare, nessuno di noi può dire adesso vado nei momenti belli senza dire resto in quelli brutti, nessuno di noi è nessuno se impariamo il significato di un abbraccio, di un sorriso di un "come stai?" Che non aspetti, e non importa quante delusioni avremo avuto e per quanti amori finiti avremo pianto, perché il solo fatto di aver donato noi stessi ci avrà resi vivi, per quell'attimo infinito che ci separa dal paradiso.