Credo che chi prende per il deretano alla fine se lo prenda nel suo e senza lubrificanti.
Composto lunedì 20 febbraio 2017
Credo che chi prende per il deretano alla fine se lo prenda nel suo e senza lubrificanti.
Non amo usare le parole. Preferisco che sia la vita a descrivermi agli altri, sia nel bene che nel male.
Credo che nella vita bisogna saper distinguere la fase dell'ascolto da quella del giudizio. In questo modo si possono apprendere nuove nozioni e saperle - eventualmente - criticare, in base al proprio zaino di conoscenze.
Il cervello tende - comunque - a generalizzare, in quanto, per sua natura, è pigro per poter risparmiare energia - glucidi-.
Il mondo mi ha insegnato che a contatto con le persone bisogna esser sempre positivi - come un protone -.
I momenti in cui si è giù di morale, bisogna superarli con le proprie forze perché in questo mondo non gliene frega niente a nessuno dei tuoi problemi - solo all'eventuale opportunista di turno -.
Funziona così.
Una volta imparato,
il difficile è passato.
Credo che bisogna lasciare il compito al passato per seppellire i "morti". Dopotutto noi dobbiamo vivere ora.