Perché non vi vergognate di pubblicare la foto del vostro culo, ma vi vergognate di dire quanto guadagnate?
Composto mercoledì 19 agosto 2015
Perché non vi vergognate di pubblicare la foto del vostro culo, ma vi vergognate di dire quanto guadagnate?
Dite quello che volete, ma in inverno non ritorniamo da una giornata di lavoro con addosso la puzza di cane morto. Tenetevi la vostra estate che io mi tengo il mio inverno.
Alle persone finché gli metti una mano sul culo forse ti denunciano, ma se gli tocchi il portafogli si incazzano di brutto.
Biga, Diga, Figa, Giga, Riga. Basta un dettaglio per stravolgere un concetto.
Il bello delle metropoli sta nel poter conoscere tanta gente di cui non te ne frega un cazzo.
Possiamo decidere d'essere meno stronzi, ma non possiamo decidere d'essere meno cornuti.
Nel mondo ci sono varie categorie di persone: quelle che hanno culo al gioco, quelle che si fanno il culo a lavoro per nulla, quelle che lavorano dando il culo e guadagnano tanto, quelle che vorrebbero farsi il culo ma non trovano volontari e in fine, quelle che si fotografano il culo e lo mettono sul proprio social network. Quindi non è importante che tipo di culo possiedi o desideri, ma in quale modo tu ne voglia far uso.
Le feste sono degli amplificatori di stati d'animo, se sei triste ti amplificano la tristezza, se sei felice la felicità.
Quando hai appena finito di urlare "Anno nuovo vita nuova!" e ti rendi conto che di nuovo c'è solo il calendario sul muro.
Quando vorresti ricambiare un sorriso, ma tu sei miope.