Scritto da: Manuela Serpelloni
in Diario (Esperienze)
Non ho fatto dell'amore un problema, un alibi della mia esistenza, cosa che appartiene in genere alle persone vuote dentro che non hanno di meglio da fare nella vita se non lamentarsi e disperarsi. Ho coltivato le mie passioni. Io e il divano non siamo fatti l'uno per l'altra. Il mio cervello cerca e lavora per essere costruttivo. Voglio attorno cose vive, voglio sentire la vita, incluse la fatica e le lacrime. Dare spazio alla monotonia nel mio quotidiano, non mi interessa. Perché quando arriverà il vero problema voglio essere in grado di riconoscere l'ultimo desiderio, mio, profondo, autentico, che mi provochi un sorriso e un ultimo slancio.
Composto giovedì 29 novembre 2018