Scritto da: Marco Giannetti
È che... ho ubriacato il mio angolo di cielo e le sue montagne di te... ho sorvolato gli stessi percorsi di un aquila e ho chiuso l'eternità nei tuoi boschi... carezza, abbraccia ogni tuo albero perché è nel tuo gesto il vero parlare che porta all'attimo vero del sano capire... in ogni tuo confronto si spegne il mio perché il petto dell'anima trasuda dei tuoi seni, capaci e convinti d'amore perché sei un fiore di lavanda tra le mie lenzuola e in te le mie mani cercano pace, tra gli smaniosi miei silenzi e i tuoi... capaci quel tanto, da sentirli quando cammini tra le foglie nell'innesto degli occhi senza mai calpestarne lo sguardo.
Composto domenica 5 marzo 2023
dal libro "Tutti i giorni dimenticati" di Marco Giannetti