Scritto da: Marco Pizzorno
Chi non trova dentro sè la sostanza dell'essere, cerca negli altri la dolente causa delle proprie ragioni.
Composto lunedì 14 ottobre 2019
Chi non trova dentro sè la sostanza dell'essere, cerca negli altri la dolente causa delle proprie ragioni.
Non chiesi mai all'orizzonte di avvicinarsi ai miei occhi, ma di nascondermi i desideri, perché prima o poi li sarei andati a prendere.
Vorrei che ogni parola scritta, rivolta ad una donna, si alzasse sulle punte delle dita per celebrare l'alchemica magia dello loro sostanza.
E quella stessa sostanza che crea la chimica dei miei sogni... è raccolta nella formula di colei che soffia il fiato ai miei sospiri.
Possano le tenebre della notte scendere a spegnere i colori negli occhi e nei cuori di tutte quelle lingue d'aspide, che il male della gelosia intinge nel veleno, per saziare i propri fallimenti... assassinando la dignità altrui.
Mi chiedo... in quante linee camminino gli occhi... prima che la ragione mostri i palmi delle mani, tirandole in avanti dalla schiena... e se la verità... non sia una sfera che ruoti le sue interpretazioni..., su un dito d'incertezze.