Mi fate morire quando provo a darvela a bere e voi vi ubriacate.
Composto venerdì 14 dicembre 2018
Mi fate morire quando provo a darvela a bere e voi vi ubriacate.
È proprio quando ti do ragione che ti faccio capire quanto sei fesso.
Dovrebbe essere legale come legittima difesa tappare la bocca di chi sputa sentenze.
Comunque, per la cronaca, c'è chi è monaca soltanto per la tonaca.
Non è difficile leggere tra le righe dei suoi occhi, lei emana quella luce che ti fa abbassare lo sguardo, travolto dalla sua esuberante complicità. Raro trovare molteplici sfumature in un'unica donna, lei ti vizia di passione ma vive delle tue attenzioni, donna e bambina in un continuo succedersi di sensazioni. Riflette femminilità e tenerezza, al tempo stesso decisa e dominante. A te la scelta, viverla appieno come un prisma di colori scintillanti in movimento o accontentarti della banalità e monotonia di una qualsiasi femminilità monocromatica.
Inutile che ti vanti delle tue misure e delle tue prestazioni coi tuoi amici. Se lei non ti chiede il bis significa che hai fatto solo una figura di merda.
Sentirci in forma smagliante, avere un lavoro, i nostri affetti, le nostre certezze, non può farci ignorare che, forse, a pochi metri da noi, proprio dove non abbiamo il tempo di fermarci, dove gli altri sembrano felici, possono celarsi solitudine, dolore, disperazione, silenti richieste d'aiuto. Passare un minuto ad ascoltare, o fare una telefonata, bussare al vicino per augurargli buona giornata, chiedergli se ha bisogno di qualcosa, pur sembrandoci banale, può aprirci gli occhi e la mente su realtà che vogliamo ritenere non ci appartengano e non siano affar nostro. Mettere la testa sotto la sabbia, non implica che siamo immuni dal dolore e che un giorno non potremo esserne toccati di persona.
So di essere una donna sopra le righe, che non si uniforma alle idee altrui, spesso attaccata per il mio modo di essere. Mi piaccio così, senza giri di parole, incurante dei giudizi poco intelligenti.
La domanda che mi manda in bestia è: "di che segno sei?" Sono del segno dei felini, graffiante e provocatrice, il mio ascendente è la mia razza di cui sono fiera, e l'unico influsso astrale che conosca è quello della mia coscienza.
Per sorprendermi dovrai mettermi al centro del tuo mondo. Non ho bisogno di persone che servono soltanto come complemento d'arredo.