Raccontami di te, del sole e della luna, dei sogni e degli affanni, mentre il mare cambia le note sotto i squarci di luce. Disegnami il tuo colore, la tua voglia di esserci, di amare e di essere amato, raccontami del primo bacio tra di noi. Raccontami del mio sorriso, di quella notte d'estate, di quanto conosci tu di me, della forza della gioventù, della terza nostra età. Io ti racconterò di me e te che sei entrato nella mia vita tanto tempo fa, con i tuoi problemi e i tuoi casini, e i pensieri mie che infittivano la notte alla ricerca della luna, alla speranza di trovare un amore che non fosse vano, dell'ombra tua e della tristezza mia.
Ciò a cui nel cuore assomigli è il tuo sorriso, ... il tuo dono d'amore per me. Per questa dannata solitudine l'anima forma le stagioni, la neve imprigiona il sole con le foglie cadenti, la pioggia poi domina immortale in ricordo del fruscio di odori alternanti del tuo profumo. L'amore forma il desiderio di guardarti, ed il tuo sorriso regna eterno donandomi l'aurora consolatrice che mi protegge il cuore, sciogliendo la neve in baci affettuosi. Mamma il cielo nel mio petto è senza sole, la notte senza baci, il viso senza carezze, non c'è la luce dei tuoi occhi a cercarmi ancora. In ginocchio il mio cuore cercare vorrebbe Il sapore del tuo abbraccio, ma girando, girando ritrova solo il tuo caldo sorriso che m'illumina le notti vuote senza te.