in Diario (Quotidianità)
Se mi dovessero dare la possibilità di rinascere sarò sempre come sono ora: imperfetta, unica e soprattutto me stessa.
Composto giovedì 7 febbraio 2019
Se mi dovessero dare la possibilità di rinascere sarò sempre come sono ora: imperfetta, unica e soprattutto me stessa.
Le persone non sono mai quello che ti dicono di essere: ti ingannano, ti usano, ti deludono. Sotto ogni punto di vista.
Ci sono persone che non perdonerò mai e altre che ho già cancellato da sempre, altre che non capirò mai, altre che amo, altre che non vorrò mai conoscere.
Riuscire a esprimere disprezzo senza perdere le buone maniere è la dote migliore.
Un giorno morirò e su questo non si discute, nessuno è immortale, ma le mie frasi anche se non degne di scrittrice resteranno per sempre.
Come può esserci così tanta cattiveria e invidia anche nel mondo virtuale? Per una pagina? Dover subire cose assurde, come offese, infamie, come è possibile voler distruggere l'impegno che una persona mette nello scrivere le proprie emozioni, o quelle di altri? Mi domando se ne valga la pena, cercare tranquillità, dove cercano di togliertela. Troppe domande e molte risposte. Cattiveria, invidia, frustrazione. Per una cosa che dovrebbe essere un passatempo ma che per troppi ormai è diventato l'unico motivo di vita. Non per me fortunatamente.
Chi da la colpa agli altri, per tutto quello che accade, si dimentica di fare il "mea culpa" la coerenza appartiene a pochi, e l'ignoranza a tanti. Eh! Già.
Non regalo i "ti voglio bene" come noccioline, il mio parte dal cuore come potrebbe partirmi un "vai a quel paese".
Sono buona, comprendo, so essere un'amica, ti do il mio cuore non solo nel bisogno, odio le prese per i fondelli, e se mi accorgo che mi stai usando è finita. Il mio essere disponibile non ti autorizza a usare la prepotenza.
I miei detti preferiti, dei quali ho fatto il mio stile di vita, sono: "non lasciare mai che il sole tramonti sul tuo risentimento", "vivi e lascia vivere", "se ti faranno del male perdona, è l'arma più efficace contro la cattiveria", "regala un sorriso a chi non sa darne, tu non diventerai più povero, ma chi lo riceverà ne sarà arricchito di molto".