in Diario (Quotidianità)
Mi rendo conto di essere "strana". Ma se la normalità è quella che vedo in giro, allora sono felice di esserlo.
Composto lunedì 11 marzo 2019
Mi rendo conto di essere "strana". Ma se la normalità è quella che vedo in giro, allora sono felice di esserlo.
Pur sapendo come vanno a finire certe cose, ci ostiniamo a farle in ogni caso. E la maggior parte delle volte ne paghiamo le conseguenze.
Leccatevi le ferite fino a guarire, poi rialzatevi e continuate per la vostra strada, perché chi vi ha ferito si scaverà la fossa da sola.
Le persone si nascondono dietro a falsi sorrisi e belle parole. Ma prima o poi si dimostrano realmente per quelle che sono, basta dare solo tempo al tempo.
Ci sono cose che non perdonerò mai, la mancanza di rispetto, l'essere sottovalutata e le prese in giro. Per il resto dipende.
Qualcuno un giorno mi disse "sei una selvaggia", e aveva ragione, perché io amo tutto ciò che mi tenta ma non mi corrompe.
Ognuno vive la propria vita come meglio crede, c'è chi vive con la cattiveria e l'invidia, chi imbrogliando il prossimo, chi vive sulle disgrazie altrui, e chi pensa che prima o poi queste persone pagheranno ciò che hanno seminato.
Dopo la fase in cui si sopporta di tutto, fai finta che non è successo niente. Inizia quella fase in cui non te ne frega più nulla di nessuno, per me possono anche morire che non farò una piega.
Non dire "ci sentiamo dopo" se poi non hai intenzione di farlo, non dire "ci sentiamo domani", se domani non chiamerai. Mentre tu vivi serenamente, io attendo inutilmente.
Gli uomini hanno dei seri problemi, non gli è ancora chiaro che sia i figli che le mogli non sono di loro proprietà. Una buona volta fatevene una ragione.