Scritto da: SAVERIO FERRARA
in Diario (Esperienze)
Spesso, sogni di fare tante cose belle, ma non sempre ci riesci. Sei legato a chi ti circonda.
Composto martedì 30 aprile 2019
Spesso, sogni di fare tante cose belle, ma non sempre ci riesci. Sei legato a chi ti circonda.
Due cose chiedo alla vita: serenità ed amore.
Sono entusiasta per quel che ho fatto e sto facendo ancora.
Ardua impresa: lottare contro se stessi e vincere.
Qualcuno ci ha assegnato un tempo. Non lasciamoci prendere dall'ansia. Non pensiamo alle lancette dell'orologio che sembrano accelerare il loro ritmo. Affrontiamo con serenità la nostra prova: sicuramente riuscirà meglio.
Paradosso.
Ti devo parlare: sono di fronte a te.
Sei impegnato al telefonino.
Attendo, ma invano.
I messaggi touch non ti lasciano spazio.
Decido: mi allontano ed uso il tuo stesso mezzo. Finalmente riesco a dialogare con te.
Test d'amore.
Fino a che punto ami?
Sopraggiunge la morte e si ferma dinanzi a due innamorati. Con voce decisa sussurra: "Ho bisogno di uno (solo uno) di voi. Chi viene?".
Cosa faresti al loro posto?
Una catena è composta da diversi anelli. In particolare, due fan si che essa si mantenga ben salda ed unita. Fungono da fulcro e resistono a tutte le sollecitazioni. Conservano la loro integrità anche se logorati dal tempo. Quando purtroppo, perdono la loro funzionalità si crea un'interruzione; se il loro esempio è stato assimilato, bene: la catena si ricompone. Diversamente è la fine...
Ci sono persone che attraversano la tua vita e ti fanno ridere per poi farti piangere: alla prima difficoltà ti abbandonano e non ti riconoscono più. Ce ne sono altre, invece, che fan sempre parte di te: ti fanno ridere, ti fanno piangere... a volte sono costrette a lasciarti... ricorda però che, a tua insaputa, restano sempre vigili. All'occorrenza, sono sempre pronte a donarti il loro aiuto ed il loro amore.
Stiamo percorrendo un sentiero a noi ben noto. Ad un tratto la strada diventa impraticabile. Con enorme sforzo riusciamo a superare l'ostacolo e proseguiamo il nostro cammino. Poco dopo ritroviamo la strada sbarrata ma comunque riusciamo ad andare avanti. Poi un altro ostacolo ed un altro ancora. Siamo soli con il nostro intuito, non c'è nessuno a cui chiedere una strada alternativa. Cosa facciamo? Insistiamo per il nostro sentiero con il rischio di non arrivare più alla nostra destinazione, o torniamo indietro per intraprenderne un altro a noi sconosciuto? Io insisterei. Voi cosa fareste?