Era un giorno qualunque quello in cui osservandoti riuscii a farti uno dei ritratti più belli, uno di quelli che nessun pittore avrebbe mai potuto realizzare. Era uno di quei dipinti che non riempiono di colori una tela, ma riempiono di sfumature l'anima. Ti ho impressa nella mia mente nel preciso istante in cui con quel sorriso inconfondibile avanzavi verso me. Sei stata una folata di vento dal profumo inconfondibile. Ti ricordo così, con le guance un po' arrossate per quei caldi baci che ti creavano imbarazzo. Con gli occhi che brillano perché consapevoli di cosa dal cuore lasciassero trapelare. Con quel vestito leggero che non vedevo l'ora di toglierti. Si, ti ricordo così, come qualcosa di magicamente bello e interminabile. Sei appesa nell'anima per sempre, proprio come un quadro resta appeso per l'eternità alle pareti di un qualsiasi museo. Non so dove cammini oggi, forse veramente tra le nuvole, nell'azzurro di un cielo sereno o nel buio tra milioni di stelle pronte a segnarti la via, ma so che tu sei ancora qui nei miei respiri, nei profumi che ancora riesco a sentire e in quel noi che ancora non ho lasciato andare.

Silvia Nelli

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