Ho imparato a non pormi limiti, a non aver pregiudizi o preconcetti, perché in ogni cosa avrei perso in partenza, certe cose si prendono per come nascono e per quello che senti dentro, nessun consiglio perché sarebbe mancata esperienza, perdere un'occasione per crescere sbagliando ma anche no, nessuno conosce il proprio destino. Seguire un consiglio sarebbe prendere un senso unico invece di poter scegliere ad un incrocio. Io ragiono con la mia testa e posso sbagliare con il mio cuore, ma anche trovare la strada giusta, comunque sarà crescere, maturare e portare qualcosa di nuovo e stupendo nel cuore, in ogni caso, comunque vada tu.
Chi dice che due persone per stare bene insieme devono essere uguali, avete mai provato a chiudere un puzzle unendo due pezzi identici? Non combaceranno mai rischiando di rovinare l'un l'altro, non finiranno per completarsi in nessun modo, così sono anche le persone, secondo me, anche se un qualcosa in comune poi devono avere, una passione.
Credo sia la prima volta in vita mia che non so che fare, quale sia la cosa giusta, nell'attesa di un segno che non arriverà mai, anche solo di un "che fai" all'una di notte. Dentro di me non c'è una battaglia, ma un'apocalisse.
Il sogno più bello è quello che devi ancora vivere, ma che ogni giorno ti riempie il cuore di pensieri e speranze, chiudo gli occhi e sei sempre lì davanti a me, mai lontana, ti sento.
Ho imparato a togliere il disturbo, a lasciar stare le persone, senza insistere o cercare di rimediare quando non sono gradito. Anche se gli errori superano sempre ciò che imparo rimane importante a volte vedere la via giusta al momento giusto.
Mi hai detto che se fossi nato per volare avrei avuto le ali, io ti ho risposto che per vederle avresti dovuto chiudere gli occhi, perché i sogni e l'amore che ho per te sono le mie, le nostre ali, con cui, insieme, possiamo volare verso il nostro futuro, qualunque cosa abbia in serbo per noi, senza remore e ovunque felici. Ovunque insieme io e te.
A essere onesti, sinceri e disponibili verso il prossimo al giorno d'oggi significa prendere fregature ed essere sfruttati nove volte su dieci. Fa male, e spesso ci diciamo "stavolta basta, è l'ultima volta", ma quando si è buoni per natura si sarà sempre portati a fare del bene, indipendentemente dal fatto che torni qualcosa o meno. Le persone come me ce l'hanno nel DNA ed io ne andrò sempre e comunque fiero.
Non chiedo e non voglio promesse, le promesse creano aspettative come alcuni sogni e di conseguenza portano delusioni, sofferenza e ferite profonde. Per favore non fate mai promesse che non potete mantenere e così forse non ferirete qualcuno, sempre che quel qualcuno un po' vi stia a cuore.
Ricordo che da ragazzo ho avuto un periodo in cui la notte, quando ero in crisi, andavo al cimitero davanti alle tombe delle persone care a parlare, a sfogarmi, quasi che mi potessero ascoltare. I miei amici mi davano del matto e mi chiesero perché non avevo paura di notte, da solo, dentro a un posto del genere. Io risposi che bisogna aver paura di chi ti fa e può farti del male, cioè delle persone vive, male che non potrebbe mai farti una persona defunta.
Ho imparato che la coerenza può essere solo una parola sparata a caso per alcune persone, che prima ti accusano di essere troppo frettoloso solo perché hai voglia di vederle, e poi allo stesso tempo ti allontanano perché ti hanno visto una mezza volta e non è scattato quel qualcosa. Poi se a tua volta gli rigiri il loro tutto subito, se la prendono pure. Bella coerenza no!?