Scritto da: Stefano Siani
L'amore non muore all'improvviso, ma lentamente, come una malattia iniettata di proprio pugno, nel silenzio addomesticato di pranzi domenicali. L'amante fingendosi antidoto lacera la cancrena del quotidiano, che nemmeno la fede al dito può cicatrizzare.
Composto venerdì 17 luglio 2020