Ci vuole tanto impegno per credersi qualcuno, e ci vuole troppo impegno per credersi nessuno, ma ci vuole il doppio della fatica per riuscire ad impegnarsi ad essere qualcosa, e se non ci si impegna a far fatica, che persone resteremo o diverremo?
E di musica mi sento e di blu mi accingo al mio riposo.
Vorrei forse regalarti uno scrigno, che fosse un parco, un giardino verde profumato di eterna primavera, con una luce dal tepore che riscalda l'anima.
Uno scrigno geloso e delicato, uno scrigno sicuro e tenace, che fosse un prato verde di fiori gialli e farfalle blu, che fosse la dimora felice del tuo cuore in cui coltivare sorrisi e speranze.
Ti regalerei se solo avessi il sole, caldi e luminose carezze; ti donerei il silenzio per confrontarti con la tua anima; ti darei infiocchettata la forza per fare a pugni con la tua anima qualora lo ritenessi necessario.
Ti regalerei il prodigio di discernere il bene dal male, il giusto e sbagliato, sempre!. cancellerei ogni tuo rimpianto ed ogni tuo rimorso. Ti donerei il tempo di una vita, ma posso solo darti il mio.
Vorrei regalarti la forza di vivere una vita di sorrisi, sempre, nonostante qualche lacrima tenti sempre di scappare.
La notte mentre dormo, spesso resto sveglio a vegliare su di me, cercando di fare piano per paura di svegliarmi. La notte mi guardo per cercare di riconoscermi, ed ascolto il suo respiro, che poi è il mio, per capire se è affannato. Inverto e ribalto il cannocchiale, stanotte sono io l'occhio dell'aquila.