Scritto da: Angela Randisi
in Diario (Sentimenti)
Attraversare uno sguardo, e varcare l'orizzonte che ci separa dall'infinito.
Composto giovedì 19 settembre 2019
Attraversare uno sguardo, e varcare l'orizzonte che ci separa dall'infinito.
Il guinzaglio e la museruola si addicono di più ai cosiddetti umani che non sanno vivere in società.
Tengo i sogni per mano per paura di perderli.
E poi ci sono quelli che cambiano le regole del gioco facendoti credere di avere una buona mano, quando invece è tutto un bluff: la chiamano amicizia.
A volte si perde tempo a cercare un regalo da confezionare con carta elegante e nastrini colorati, quando alla fine, un ti voglio bene, detto con il cuore... è il regalo più bello che si possa fare.
Il tuo pensiero non è il mio pensiero; le tue parole non sono le mie parole; i tuoi respiri non sono i miei respiri... perché ognuno appartiene unicamente a se stesso.
Tutti sappiamo dire belle parole, raccontare favole, ma alla fine quello che conta veramente è il profondo rispetto dell'altro, perché in questo modo saremo riconosciuti e amati per quello che siamo e per quello che diamo.
Amo quelle persone che parlano sottovoce, che riescono a sentire le tue gioie e i tuoi dolori, fino ad entrare nel tuo piccolo mondo, rendendolo più bello.
Perdono per evitare al mio cuore un'ulteriore sofferenza.
Ci sono volte in cui il malumore, l'inquietudine e le nebbie, che si profilano all'orizzonte, si dissolvono, dopo un buon caffè.