Come disse il grande Seneca: "La vita è come un racconto; importa non tanto la lunghezza, quanto il suo valore".
Quindi, riforniamoci di fogli, gomma e penna, per scrivere ogni giorno la nostra storia... Mi raccomando utilizza le virgole, le congiunzioni, i punti esclamativi ed interrogativi. Ce ne sono tanti e altri ne troverai man mano che scriverai. Non dimenticare di utilizzare un punto. Ogni qualvolta che non sei soddisfatto vai a capo e ricomincia... cancella dove vuoi cambiare qualcosa, quel qualcosa che non volevi scriverlo... e se noti sbiaditure dove hai utilizzato la gomma, cambia foglio. Utilizza un foglio bianco, ne hai a disposizione, tranquillo. Non dimenticare la nota a piè di pagina, sarà la tua nota che utilizzerai in tutte le pagine del tuo libro. Non dimenticare il titolo. Beh! Il titolo è per tutti uguale: "la mia vita".
Mi hai inebriato la testa, come un astemio al suo primo bicchiere di vino... Ho provato il tuo veleno che antidoti non ha... Mi hai lasciato un amaro in bocca, per troppo tempo, che nemmeno lo zucchero è riuscito a camuffarlo... Mi hai fatto sentire inutile, a volte... fiacca, stanca, arresa... Ho gridato in vano di andare via ma come un eco sei ritornata senza chiedere il permesso. Invadente e presuntuosa, ti sei accomodata sul mio posto. Hai rubato parte dei miei sogni facendoli tuoi... non fai sconti a nessuno, anzi, alzi il prezzo tutte le volte che ritorni... Sai che c'è adesso? Ho imparato ad apprezzarti, col tempo... Oggi mi hai reso invincibile e, forse, non lo sai ma fai parte di me... perché io ti appartengo e tu mi appartieni... e quando mi chiederanno sei sola? Io con orgoglio risponderò: "non sono sola, sono in compagnia della mia solitudine..."
Ho visto gente affogare in te. Caduta nei tuoi abissi, perché tu sei senza strade ma riesci a dirottare chi vuoi e quando vuoi. Ho sentito i tuoi misteri magici nella mia pelle. Ho annusato il tuo odore, pur non vedendoti con gli occhi. Ho visto le tue variazioni di colore, diventare un tutt'uno con l'arcobaleno. Sei sempre li, ma quando ti agiti, sei capace di divorare tutto quel che esiste. A volte mi chiedo dove inizi e dove finisci!? Perché la tua vastità è unica... Nella notte, anche più profonda, la luna è parte di te, la fai tua. Ho sentito la tua musica ondeggiare e prepotente posandosi nei pensieri. E pure, se ti guardo, dai pace. Sei un miracolo che sorprende sempre: tu sei il mare.
E se avessi potuto evitare di buttare via il tempo!? E se al primo ostacolo fossi fuggita!? E se avessi smesso di chiedermi il perché di ogni azione e gesto!? E se non ti avessi mai incontrato!? E se non avessi mai avuto un brivido alla pelle!? E se la mia anima non avesse mai tremato!?
Beh! Non so chi sarei stata ma so ciò che sono oggi. Me stessa.
- Ciao, come stai? Sei sempre di corsa... Ogni giorno mi guardi, lo stretto necessario e poi fuggi. Un filo di matita, un po' di mascara agli occhi e poi via, riparti per una nuova giornata. Stai un po' con me, è da un po' che non ci fermiamo a chiacchierare.
- Ciao. Sto bene, grazie. È vero corro sempre. Troppe cose per la testa, il lavoro, la famiglia, i pensieri, la casa...
- Fermati, un'istante. Perché quello sguardo un po' perso, quegli occhi lucidi e quel sorriso, a volte, con un velo di tristezza? Ti conosco bene, non puoi mentire. Credo che sia giunta l'ora per te. Sai, sei ancora in tempo per poter scegliere cosa fare, dove andare, con chi... raccogli i pezzi caduti e rimettili a posto. Senza pensare, fai quello che ti piace. Non è egoismo ma è solo volersi bene. Fallo finché hai tempo e coraggio da vendere. Non ci credi? Pensa quello che hai attraversato fin ora. Dimmi se non è stato coraggio? Sii fiera di te stessa. In tutte le cose che hai fatto ci hai messo sempre il cuore. Non possiamo cambiare gli eventi e tutto quel che succede ma possiamo vederli in tutte le prospettive e cercare il meglio. Lo so, sei fatta così. Avresti voluto che tante cose fossero andate diversamente ma non è stato così. Guardati, amati perché sei tu la persona più importante per te. Prenditi cura di te stessa. La felicità dipende da te e dalle tue forze interne, non cercarla dall'esterno. Per tutte le volte che sei caduta, poi ti sei rialzata più forte di prima, in fondo le cadute ti hanno resa invincibile. Si, proprio così, invincibile. Perché hai già vinto nel momento in cui hai capito come amare la vita, in ogni singolo attimo. Sei cresciuta e non dico per l'età ma per quello che hai maturato, perché il tempo su questo è stato tuo alleato. Non sprecherai più ogni singolo giorno, se non per amare in tutti i modi. Adesso, attenta che si scioglie il mascara, trattieni quelle lacrime, che troppe volte non hai trattenuto. Dai, aggiungi un po' di di colore a quegli occhioni così dolci e un po' di rossetto, quello che ti piace tanto. Sei pronta per ripartire ancora oggi? Vai adesso. Io sono qui che ti aspetterò. E domani quando passerai ti dirò: "Donna sei la più bella del reame, perché lo specchio non mente mai...".