Scritto da: Carla Compierchio
in Diario (Esperienze)
Cara vita, io di lettere non te ne ho scritte mai e devo dire che sono un po' in difficoltà adesso che ho deciso di farlo.
Inizio col dirti che per molti anni non mi sei stata molto simpatica. Anzi, a dirla tutta, mi stavi proprio sulle scatole, perché ammettilo non sei stata molto carina con me e spesso sono stata al tuo gioco, ma sai che come recita un famoso proverbio: il gioco è bello quando dura poco, ho deciso di non cincischiare più e ti ho mostrato i denti.
E sì, adesso sono io che tengo le fila del mio percorso, hai smesso di "comandare" e di scegliere per me! È dura venirmi dietro? Arrangiati!
La mia casa adesso decido io come arredarla, mobilio e suppellettili superflui li ho buttati via, dentro c'è solo l'essenziale e tutto quello che mi deve accompagnare deve essere consono alle mie esigenze e a quelle delle persone che amo e che mi amano.
Come? Sono dura ed esigente? Beh, metti in conto che mai nulla mi hai regalato, ho tutto "conquistato".
Ti ho detto tutto, ora dimostrami che hai compreso...
ah, dimenticavo: non provarci, non smetterò di sognare.
Composto sabato 7 febbraio 2015