Scritto da: Carla Vercelli
in Diario (Esperienze)
La verità è tutta da scoprire, da valutare, da vagliare. Io che dipingo ho sempre pensato che non esiste un mondo reale, lo creiamo noi, il mondo, lo azzardiamo con le nostre rappresentazioni, lo stabiliamo con i nostri concetti, lo ideiamo con i nostri pensieri. Ho sempre pensato tutto questo, ma non credevo che valesse anche per me ed Henry. Era assodato che la nostra vita matrimoniale fosse realmente felice. Non avevo ancora idea che questa interpretazione della realtà potesse intaccare anche il nostro matrimonio. Ma il tempo rovina tutto, Salomon, il tempo ti mette in grado di capire che non hai costruito nulla di così importante se la verità non è oggettiva, se la verità non è chiusa in se stessa, quasi dogmatica. Basta un'incrinatura, una sottile incrinatura per far comprendere che c'è la necessità di una verità assoluta, di una drammaticità unica, di un punto fermo, un sogno fermo. ".
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