Scritto da: Carmen Roberta Calabrò
in Diario (Sentimenti)
Nella vita di ciascuno di noi c'è qualcuno che abbiamo amato perdutamente e, nella maggior parte dei casi, coincide con la stessa persona che ci ha distrutto. Ed è proprio nel punto di rottura che, ad avvenuto "fallimento", realizzata la "fine" con grandissima difficoltà, si possono scegliere due strade: crederci ancora o abbandonarsi. E non è detto che chi ci crede ancora non possa sbagliare ancora. Anzi. Accecati dal bisogno d'amore, nonostante le "selezioni", accade proprio che le nostre intuizioni si rivelino sbagliate come le persone da cui ci siamo lasciati attrarre, incantati dalle parole che girano attorno al loro focolare. Più ci avviciniamo e più restiamo ammaliati. Più le scopriamo e più sono vuote. E invece c'è bisogno di realtà e non d'incanto. C'è bisogno di pienezza e non di vuoto. Ma non è mai troppo tardi per distogliere gli occhi da un fuoco di paglia, perché noi ci scaldiamo meglio dinnanzi alla cenere che arde ancora quando tutto è ormai spento. Noi siamo le migliori occasioni che qualcuno ha scelto di sprecare. Noi, siamo destinati ai grandi fuochi!
Composto domenica 8 gennaio 2017