Non bisogna essere di "gusti facili", di cose da niente. Non accettate braccia che non sanno abbracciare, cuori che non riescono ad amare e mani che si aggrappano a tutto pur di essere migliori degli altri.
Composto domenica 3 gennaio 2016
Non bisogna essere di "gusti facili", di cose da niente. Non accettate braccia che non sanno abbracciare, cuori che non riescono ad amare e mani che si aggrappano a tutto pur di essere migliori degli altri.
Viviamo in un epoca di eccessi materiali e mancanze affettive. Un distacco che fa male all'intera umanità.
Quando si è nudi nell'anima, davanti a se stessi con i propri pensieri e problemi, si scopre poi, che alla vita dobbiamo tanto, che non si può vivere pensando che esistiamo solo noi, che qualsiasi cosa si fa, influisce, anche indirettamente, sugli altri.
Lasciamo dietro le spalle quello che urta la nostra sensibilità, qualsiasi cosa colpisca duramente il cuore. La vita va vissuta, non elemosinata.
Beate le persone che donano il cuore, in un mondo dove molti regalano illusioni e delusioni.
Se la gente ricordasse più spesso che su questa terra siamo solo di passaggio e che questa vita non è eterna, forse riuscirebbe ad essere più umile e meno cattiva.
Ci sono cose meravigliose al mondo che aspettano di essere guardate, toccate, amate.
Barcollo ma non crollo, mi piego ma non mi spezzo. Davanti alla vita ho imparato ad accettare, anche se con tanta fatica, le sue sfide.
Guardo con ammirazione le belle storie d'amore, quelle che ti fanno venire la pelle d'oca da quanto amore emanano. Ho compreso che per essere amati, bisogna dimostrare l'amore e interesse verso chi vuole aprire con te il suo cuore. E se nell'amare è importante dedicarsi anima e corpo, altrettanto è importante essere fedeli all'amore, sempre, anche quando gli anni sono fluidi ricordi del passato.