Scritto da: Denise Moscuzza
in Diario (Quotidianità)
Ci sono giorni, alcuni, casuali, inutili giorni che vorrei prende e strappare come un foglio stampato male. Ma non si può mica fare. Ci sono giorni che mi sveglio già così, con questa sottile insoddisfazione che si nasconde subdola sotto i sorrisi e le cordialità dovute, scivola via come un serpente in mezzo agli impegni e ai momenti più sereni, e lì in capisce. È come in nebbia leggera, che si percepisce appena... lascia comunque la vista limpida... eppure i colori sono sbiaditi. E cosa me ne faccio di questo senso di inappropriato... con questo sentimento di insoddisfazione... che nemmeno io lo so cosa vorrei fare e come lo vorrei fare, so solo che dovrebbe essere meglio di come lo sto facendo adesso. Non so esattamente come sia la versione migliore di me, forse non saprei riconoscerla se la incontrassi per strada... eppure vorrei sapere dove andarla a prendere per chiederle di prendere il mio posto.
Composto giovedì 24 maggio 2018