Post inseriti da Emma Lamberti

Questo utente ha inserito contributi anche in Frasi & Aforismi, in Poesie, in Racconti e in Frasi per ogni occasione.

Scritto da: Emma Lamberti
Quello che mi manca di più sono i colori che dipingevano le tue mani quando mi accarezzavi il viso. La musica che facevano le tue labbra nel pronunciare il mio nome. Trasformavi tutto in melodia ciò che era dolore, in danza ogni mia sofferenza. Ora non posso far altro che trasformare il profumo della tua assenza in poesia mentre il sole bacia la terra.
Composto giovedì 16 maggio 2019
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    Scritto da: Emma Lamberti
    Di notte tutto si sente di più. Il respiro della strada, il canto delle stelle, il gorgoglio del sangue nelle vene. Di notte ascolto i miei pensieri ed i battiti del cuore e so che non sono i miei, so che non mi appartengono. Sono suoi. Aderiscono alla mia pelle come un vestito cucito sulla mia carne. Così non mi sento sola. Capisco di essere in due. Capisco la differenza tra esser noi ed esser il Noi.
    Composto venerdì 21 giugno 2019
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      Scritto da: Emma Lamberti
      Una donna che dice la sua età non ha paura della solitudine, non si accontenta di un amore tiepido.
      È una donna decisa, attenta, pronta ad ogni evento. Sa quello che vuole e anche quello che non vuole.
      Non si fa scegliere, ma sceglie quello che è meglio per sé. Una donna che dice la sua età è una donna che non passa inosservata, non accetta di essere trascurata, messa in un angolo o paragonata alle altre.
      È capace di ascoltare, ma soprattutto di ascoltarsi.
      È capace di amare, ma soprattutto di amarsi.
      Si mette in gioco, ma non gioca. Si mostra a pochi, ma non le interessa mostrarsi.
      Le piacciono i racconti, ma non si racconta facilmente.
      Una donna che dice la sua età è un arcobaleno di emozioni, un ventaglio di sensazioni, un profumo che si avverte solo se si respira a pieni polmoni.
      Non ha colore: solo l'azzurro del mare.
      Non ama le mezze misure.
      Può essere amata oppure odiata, ma non dimenticata.
      È una camelia appuntata sul petto. Un'eco lontana. Un abbraccio urlato. Una lacrima che solca il viso. È sorriso che spacca i timpani. Una carezza per l'anima.
      È dolore e forza,
      dolcezza e sensualità,
      amarezza e nostalgia.

      È malinconia e poesia.

      È quello che molti vorrebbero ma che a pochi è concesso.

      Non ostenta, è!

      Io ho cinquantaquattro anni.
      Composto giovedì 3 maggio 2018
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        Scritto da: Emma Lamberti
        Eppure lei non voleva chissà che cosa... Tutti la credevano pazza o illusa per quello che cercava. Era una donna che non riusciva a spiegarsi con mille parole, semplicemente con gli occhi; quegli occhi che bucavano l'anima. Perfetta nel nascondere con un sorriso le sue ferite, perfetta nei suoi silenzi che dichiaravano l'appartenenza ad un epoca non sua, perfetta per saper tacere mentre si squartava il cuore per non far soffrire. Semplice, ma di una complessità da far paura perché scavandola emergevano emozioni e sensazioni che non sempre alcuni erano disposti ad accettare. Lei non voleva chissà che cosa... cercava solo il coraggio di innamorarsi ancora.
        Composto martedì 30 ottobre 2018
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          Scritto da: Emma Lamberti
          "Ad un passo da te..."
          Me lo dicevi sempre... ed io mi sentivo sicura.
          Niente poteva ferirmi
          Niente poteva dannarmi.
          "Ad un passo da te..."
          Mi stringevi la mano...
          Mi tenevi la mano...
          Ero nel palmo della tua mano.
          ... ed io... io trotterellavo accanto a te...
          Con occhi sognanti... "innamorata" di te...
          Fiera di averti accanto.
          "Ad un passo da te..."
          Crescevo serena, felice, orgogliosa ed onorata di esserti figlia...
          "Ad un passo da te..."
          e affrontavamo tutte le mie difficoltà.
          Insieme.

          Ad un passo da te, papà, per non farti mancare nulla.
          Per non smettere mai di amarti
          Per non smettere mai di proteggerti.
          Per far tacere le tue paure di lasciarci.
          Ad un passo da te...
          Ad un passo da me...

          insieme!
          Composto sabato 19 marzo 2016
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            Scritto da: Emma Lamberti
            Ho voglia di rinascere, quindi non disturbatemi in questi giorni, sto fabbricando un cuore nuovo, Avete capito proprio bene: un cuore nuovo! Uno di quelli che pulsa solo sangue e le emozioni non entrano neanche se le spingi. E poi una pelle più spessa, così posso sentire meno tutto. Orecchie nuove, per ascoltare meno il grido della pioggia e un cervello dove non ristagnano voci, pensieri, ricordi. Non voglio più avere le mie braccia, così non potrò più abbracciare chi avrà paura o accompagnarlo quando sarà notte, e neanche mani per scrivere quegli stupidi biglietti che lasciavo qualche tempo fa sulle panchine, all'ingresso degli ospedali o sotto una tazzina di caffè con un "Oggi sii felice" per strappare un sorriso a chi motivo non ne ha. Non voglio neanche avere questi occhi che scrutano, osservano, scavano per capire l'animo della gente e si riempiono di lacrime davanti ad un film o guardando l'arcobaleno. Voglio esser afona, per non parlar d'amore e raccontare storie per sognare.
            Un naso che non venga torturato dal profumo dell'assenza, e un vestito nuovo, senza più toppe o rammendi che segnano le volte che son caduta e a fatica mi son rialzata.
            Voglio essere carbone e non diamante, pioggia lenta che non riempie pozzanghere, neve congelata e spina senza rosa. Voglio restare impalata a guardare il vento che non scuote e chiudere il cielo in uno scatolone con tutte le sue stelle, i suoi pianeti ed i miei perché. Voglio essere quella che non sono per tacere dove dovrei parlare e non sbrogliare la mia vita su un foglio dove di nero non c'è solo l'inchiostro, ma una punta di cuore che gira pagina per (ri)cominciare a realizzare che sarebbe meglio camminare senza consumarsi, senza darsi in pasto a chi vince... perdendo(ti).
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              Scritto da: Emma Lamberti
              Io ti vivo così, come un raggio di sole che mi porto dentro che scalda nei giorni accesi da un tuo sguardo in una raffica di vento. E sei cuore che cammina per incontrare il mio che aspettava, da tempo, il tempo di viverti e vivere in una carezza il nostro tempo, con il tuo profilo e il tuo abbandono nei miei occhi, in un mio abbraccio.
              Composto domenica 17 marzo 2019
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                Scritto da: Emma Lamberti
                Voglio un amore che se ballo sotto la pioggia, tu ridi e balli con me. Che appena sveglio mi sfiori piano, mi accarezzi e continuiamo da dove, sfiniti, ci eravamo addormentati. Voglio un amore che cuciniamo insieme, che giochiamo e scherziamo sui nostri difetti. Dove, intelligentemente, litighiamo e, insaziabilmente, facciamo pace. Dove l'amore non è perfetto, ma è un perfetto collante nel tempo e non lascia spazio ad inutili affanni. Voglio l'intesa, la complicità di un amore maturo quando è necessario; l'ingenuità e l'ilarità di un amore fanciullo, quando ridiamo, e se dico "scemo!", ridi di più, e più forte poi baci me. Voglio l'amore folle, spettinato, forte, masticato, ingoiato ed ingiudicato. Voglio un amore dove volo sulle nuvole ogni volta che mi abbracci, e di notte danzo per te appena mi respiri. Voglio un amore che sarà per sempre senza dircelo sempre, ma che ogni giorno, sempre, ci siamo! Voglio l'amore, questo amore che fa tanto paura se ci pensiamo, ma che senza non ci emozioniamo. Voglio un amore grande così, tanto, quanto sei tu!
                Composto domenica 10 giugno 2018
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                  Scritto da: Emma Lamberti
                  Ho imparato dal tempo a respirare, dalla pioggia a sognare... ho imparato che la notte non manca mai ad un appuntamento col giorno e che la neve è rossa per lacrime versate. Ho imparato a fidarmi solo di me stessa, finché non cado nella trappola dell'innamoramento. Ho imparato ad accettare che ogni giorno è un terno al lotto, che la vita non è uguale alla morte e che non si muore per come si vive. Ho imparato a volerti bene, a non spostare nel tempo le tue parole, ma ancorarle con le emozioni. Ho imparato ad accettarti e ad amare anche i tuoi difetti, perché senza te non troverei me... e mi perderei... nel silenzio di una lacrima. Io che donna paio, ma bimba sono.
                  Composto lunedì 28 maggio 2018
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