Scritto da: Erika Torresetti
in Diario (Sentimenti)
Non esisti tu. Non esisto io. Non esistiamo noi. Fragili, soli e unici. Non esistono né i tuoi né i miei confini. Esisti per me faro, laddove sono così scuro come sei tu. Illuminami in questa notte buia e solitaria senza stelle, poiché sono come uno dei miei naviganti in balía delle mie onde e dei miei venti. Sento un canto in me sarai tu o sarò io che sto impazzendo, non odiarmi canto perché non è un vanto ma mi manchi così tanto che solo ascoltandoti mi si spezza l'anima indurita dalla salsedine. Getta l'ancora oh navigante, prendi il mio cuore di zaffiro e nascondilo dove non posso ritrovarlo, sento che il mio sonno eterno sta giungendo ormai, devo lasciarti il mio ricordo oh navigante sospirando. Esili, inutili le nostre età, effimero è il valore che diamo a ciò che è importante. Raggiungimi nell'etere oh navigante, e non sarò più sola, raggiungimi e scaldami perché è inverno da troppo tempo ormai.
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