Cerco il buono delle cose perché non sempre il buono è in ciò che si vede prima. Così cerco, scruto, sbircio, ci faccio caso. Prendo le situazioni e le rovescio, cerco un altro punto di vista, un diverso punto di arrivo. Era il mio gioco preferito quando ero bambino e, oggi, è il mio lasciapassare contro i malumori da adulto. Avere dei sogni mi è servito, costruire progetti mi ha dato una mano, andare a letto e pensare e ripensare prima di prendere sonno mi ha dato slancio. Non posso perdere la speranza capisci? Farei il gioco di chi speranza non ne ha. Per me non lo è. È la mia ancora di salvezza. È il mio modo di tenermi tutto intero.
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