Scritto da: Giuseppe Beppino Reali
in Diario (Esperienze)
Penso che non dobbiamo compiacere nessuno.
Credo che l'amore sia un insieme di cose, il punto più importante è che nessuno deve trascinare né essere trascinato, ogni persona è a se assestante e perché no, fatta a suo modo.
Non esistono obblighi e nemmeno doveri, nessuno deve niente a nessuno.
Se una persona è libertina deve rimanere tale, se l'altra è più casereccia idem.
L'amore è capire, lasciar fare e lasciar andare, la maggior parte delle volte le cose non si fanno in coppia, si fanno da soli, perché c'è sempre bisogno di avere un piccolo mondo nostro: per alcuni è uscire a ballare, per altri un bel film su un 65 pollici, per altri una partita di calcio, per altri una birra con gli amici, e per altri ancora una partita a carte, risiko, monopoly e chi ne ha più ne metta...
Il senso è, che dopo aver fatto tutto questo ci si ritrova con la persona amata, ci si racconta, si fa l'amore e si dorme insieme. L'amore è assecondare uno il carattere dell'altro (non è plasmare a proprio favore), è fiducia... Un amore grande, non è dato dal maggior tempo passato insieme, ma dalla qualità dello stesso... l'amore non comporta obblighi, né giochi psicologici, né piccole vendette o ricatti, né una gelosia ossessiva e possessiva, né tanto meno passare solo ed esclusivamente il tempo in coppia, solo ed esclusivamente con la persona amata... è così che si logora una storia, è così che si rompe un rapporto... Voi direte, che qualunque cosa si rompa, si può aggiustare, ma fidatevi, ciò che viene riparato, non torna mai come prima... Il concetto minestra riscaldata, penso renda l'idea.
Cercate l'amore vero. Le persone che vendono l'amore, solo per come lo vedono loro, per la loro semplice esclusività e obbligatorietà, non sono persone che vi amano veramente. Sottile è la linea che divide la persona, quella bella, dall'ennesimo bluff.
Composto lunedì 18 marzo 2019