La libertà di avere un cuore di ghiaccio, ma all'occorrenza saperlo trasformare in lava incandescente. Ma non con tutti. Lava che scorre nelle vene ogni qualvolta incontrerà un suo simile.
Non mi abituerò mai alle mie montagne russe interiori, ma follemente ci convivo.
La bimba che ho dentro non la lascio andare... anzi me ne prendo cura ogni giorno.
Io sono una donna d'altri tempi in un corpo moderno. È difficile farlo accettare.
In certi periodi sto nascosta nella mia nicchia e sopravvivo con quello che ho, senza chiedermi nulla e senza volere nulla. In altri esco, chiedendomi l'inverosimile e volendo l'impossibile. Mi amo così. Estrema da farmi paura.
È un posto per pochi il mio cuore. È difficile entrarci, è difficile starci. Una suite di lusso per referenziati.
Il cuore è come un immenso palazzo: tante finestrelle, tanti inquilini, ma un solo portone. Tutti possono uscire, ma solo tu decidi chi può entrare.
Il mio modo di vivere è bipolare. Alterna momenti di calma piatta a momenti di pura follia dal non capitarmi nulla, a situazioni che hanno dell'inverosimile. È così che mi piace la vita.
Quando un essere speciale deve far parte della tua vita, lo fa e basta: è come un tassello, non sei tu a decidere, né il quando, né il dove, ma un qualcosa ce lo toglie e quando meno te lo aspetti, ce lo rimanda, inserito nel posto giusto. Io per questo ho imparato ad aspettare.
Sono malata per i dettagli, li cerco e li vedo ovunque, mi ci fisso in modo maniacale e perverso li amo perché mi fanno incazzare, mi fanno ricercare una metaforica precisione, che è impossibile da raggiungere, ma più m'impegno, più il dettaglio prende forma e valore, rendendo diverso un insieme mi scatenano un'inquietudine che si tramuta poi in pace.