Vorrei avere la capacità di non pensare a volte. Vorrei non "sentire" Vorrei riuscire ad essere insensibile Vorrei non provare sentimenti Nessun sentimento. Vorrei imparare come si fa a non piangere, a non emozionarsi a non rimanerci male. Vorrei. A volte.
Ogni tanto Il mio voler stare da sola per un po' è bisogno Un bisogno necessario Un bisogno fisico Un bisogno psicologico. Ogni tanto Senza nessuno che dice Senza nessuno che chiede Senza nessuno che parla. Da sola Per un po'. Ogni tanto.
Quando sei te stesso Non hai niente da temere Non hai niente a cui pensare. Quando sei te stesso sei libero Sei forte e sicuro di te. Quando sei te stesso Non devi recitare Non devi inventare. Nulla Niente.
Tante sono le cose che tengo dentro Tante sono le cose che vorrei dire e non dico Che vorrei gridare e non grido. Eppure parlo, dico, grido, urlo. Ma tante sono le cose che tengo dentro. Troppe.
Quello che mi aspetto è sincerità, onestà, lealtà. Quello che mi aspetto è verità, ciò che voglio è semplicità. Vorrei parole sincere, oneste, vere. Vorrei quello che io stessa do, ciò che io darei. Amo i gesti spontanei, odio quelli costruiti, amo chi rispetta, chi non giudica, amo chi sa voler bene, chi me ne vuole davvero. Non sono facile, sono difficile, difficilissima. Ma ciò che do io mi aspetto. Non lo pretendo ma lo voglio.
Viva le persone vere e sincere, viva le persone semplici e viva le persone umili. Grazie di esistere alle persone che amano. Grazie a quelle che non giudicano. Un grazie anche a chi c'è nonostante tutto e un grazie a chi non c'è ma ostenta il contrario. Un applauso a chi dice ciò che pensa e un applauso anche a chi finge di pensare a ciò che dice. Bravi tutti perché se non fossimo tutti così diversi, se fossimo tutti così mortalmente e noiosamente uguali che vita sarebbe?