Falsamente soffoca
la verità scomoda.
Composto mercoledì 19 ottobre 2022
Falsamente soffoca
la verità scomoda.
Non subire questa vita, annientati e non sarai annientato.
Questa finta democrazia che chiamiamo repubblica sarà spazzata via, un giorno, dalla storia. E quando i re torneranno a sedere suoi troni e i popoli a vivere le loro terre come in un'operetta su cui cala il sipario tutti ci fermeremo a guardare il tendone rosso e capiremo: ci prendono in giro da decenni con finte libertà rendendoci più schiavi di quando eravamo sudditi! Abbiamo vissuto migliaia di anni con una società perfettamente verticale dove ognuno sapeva di avere un suo posto e ogni conquista personale era un gradino salito in quella scala: per Dio chi ha deciso che siamo tutti uguali? Io non sono uguale a quei deficienti e non voglio che quei deficienti si sentano uguali a me!
Puoi aver amato fin che vuoi ma a un certo punto ogni cosa sbiadisce e diventa un lontano miraggio come di una vita passata.
Nel cuore non entra un bel niente perché è affare nostro, non di altri. Quel che ci entra ci esce. È ciò che entra nell'anima che non esce, ma quella è affare nostro con Dio.
Oltre i deserti di questo dolore la nuova vita ci aspetta dopo che abbiamo mollato le zavorre delle bugie e del dolore che ci hanno fatto. O se non sarà così, vagherò in questa terra alla ricerca del mio perché.
Tutti dobbiamo avere un perché.
Non cerco più le altre persone non perché non me ne importa di loro, ma se non te ne fotti un po' passi la vita a inseguire! E io non inseguo più nessuno. Chi mi vuole mi viene in contro!