Arrivano quei giorni in cui ti perdi in rimpianti, tristezze e malinconie. Ti chiudi in te stessa e rimani sola con il tuo silenzio.
Composto martedì 21 febbraio 2017
Arrivano quei giorni in cui ti perdi in rimpianti, tristezze e malinconie. Ti chiudi in te stessa e rimani sola con il tuo silenzio.
A volte vorrei fuggire dal mio mondo, lasciarmi dietro malintesi, litigi, tutti i problemi che mi circondano quel senso di vuoto che c'è quando nessuno riesce a capire tutto quello che io sento dentro. E allora esco, cammino cammino lascio che il vento mi rinfreschi pensieri! Una boccata d'aria nuova un poco di ossigeno per la mente. E quando sento tornare la calma, rieccomi pronta a riaffrontare la vita di sempre.
Ci sarò nei momenti che ti sembreranno bui e vuoti, nei momenti in cui un sorriso può scaldare, nei momenti in cui ti sentirai triste e solo e l'alba sarà solo un ricordo lontano ci sarò nella luce di un mattino splendido nelle ore di una giornata che non è mai uguale, nella carezza di un soffio di vento nel calore di un raggio di sole, nella luce soffusa di un tramonto e in tutte le volte che mi cercherai dentro di te, io ci sarò.
Se desideri una persona potresti far sesso con chiunque ma non ti sentiresti mai appagato. Avrai nutrito il corpo, ma non l'anima.
Che meraviglia, dopo una giornata di lavoro, ritrovare il tepore delle nostre case e il calore dei nostri affetti.
Il divano di casa, relax e calduccio quando fuori fa freddo. "Impagabile sensazione", ecco una piccola gioia che fa bene a cuore.
La mia casa non è una reggia, è solo un piccolo nido dove cerco di mettere amore e serenità, e del quale mi sento comunque la regina.
E poi ci sono quelle notti che non riesci a dormire, pensi e ripensi, e come in un flashback ti passa davanti tutta la tua vita e ti viene da chiederti: "dove ho sbagliato? Cosa?". Forse dentro di te già lo sai, ma forse era destino.
Ci sono cose che non finiscono mai! Magari sembra che sono finite... ma nei ricordi rimangono.
Ho ritrovato quel vecchio diario, quelle pagine dove scrivevo di noi di quel grande amore, di gioie, passioni e dolori. Ho riletto tutto d'un fiato. Quanta tenerezza perduta, quanti rimpianti. Un sorriso, una carezza, un saluto. "Ciao vecchio amore della mia gioventù".