E io continuo a cambiare... ogni anima sceglie il proprio percorso prima ancora di nascere, la malattia e la sofferenza aiutano ad evolvere a raggiungere e a rendere più consapevole. Risvegliata... ho risvegliato la dea che era in me, quattro mesi fuori dalla mia zona comfort, con la malattia, guardarla dritto negli occhi, ogni volta che da sola svenivo, ogni volta che da sola mi rialzavo, ogni volta che raccoglievo le mie forze incredibilmente elargendo sorrisi, ogni volta che stavo aiutando qualcuno lasciandogli la convinzione che ero solo io ad aver bisogno. Ogni volta che mi perdevo in lunghi viaggi con metropolitane, dentro gli altrui sguardi stanchi, spenti e ignari, per andare in istituto, ogni volta che i soldi bastavano a stento. Ogni volta che piangevo dal dolore, e da sola mi asciugavo le lacrime. Sono una guerriera? Non vorrei, odio la guerra, ma lotto contro le avversità, non mollo e non mi arrendo, sono caparbia porto avanti i miei obiettivi e i miei sogni, vado avanti con passo stabile e fermo, non mi lascio abbattere per più di un giorno a tutte le mille difficoltà che ho affrontato e continuerò ad affrontare. Ho compreso la pazienza, l'agape sacro e incondizionato, ho danzato attraverso la mia energia blu, ho percepito la mia grande forza, il poter contare su me stessa, ho accolto anche i miei lati oscuri lasciando fluire, con la consapevolezza che la mia anima non ha un solo colore, ma un meraviglioso arcobaleno. Forse si sono guerriera ed onoro la mia lotta avvicinandomi sempre più alla luce. L'ho fatto e lo sto facendo con le mie parole scritte e dette quando un fil di voce me l'ha permesso. La spazzatura emotiva ha lasciato posto all'energia rivitalizzante... ho riconosciuto la "fiamma" non consapevole, l'ho amorevolmente compresa e aiutata. Ogni cosa ha il suo tempo. Accolgo e ringrazio "nemamiah" e sono onorata della sua costante presenza vivo il presente qui e ora... namastè anime belle.
Composto giovedì 5 dicembre 2019