Scritto da: Mariella Mulas
in Diario
Non sempre se guardi intorno riesci a cogliere l'attimo perfetto di incontro d'occhi che, oltre il primo sorriso, si trasforma in quei sorrisi d'amore che sognavi.
Composto mercoledì 22 gennaio 2020
Non sempre se guardi intorno riesci a cogliere l'attimo perfetto di incontro d'occhi che, oltre il primo sorriso, si trasforma in quei sorrisi d'amore che sognavi.
Bello rivederci cari esseri umani; vi ricordate di me? Mi chiamo autunno e amo presentarmi tra foglie poi svolazzanti da rami, fino a tappezzare selciati e giardini! Io sono nell'aria azzurra già frizzante di fresco alito, nei voli acrobatici di uccelli migranti, nelle vigne e negli ulivi promettenti, nelle piogge improvvise, e nei mari che interrogano flussi di onde dall'alba al tramonto, e, in particolare, favorisco il riposo di zolle per rinforzare germogli che attendono solo rinascere... sono qui ora con voi, e resterò per tutto il periodo che mi spetta... nel contempo lascio ai vostri sguardi i miei panorami ovunque intonati dai preziosi ramati colori dell'oro che artisti, di certo, saranno pronti a dipingere per non dimenticare che io esisto se voi esistete!
Prova a cogliere un frammento di cielo e usalo come sfondo di ebano notturno per pennellare sfumature di bianco lunare e punteggiature di candide pulsazioni stellari. Poi definisci qui e là colorazioni di cristallini fondali marini e richiami di ricami riflessi su prati. Infine attendi il risveglio e saprai se sarà visibile nel quadro del tuo cuore anche il colore roseo dell'alba sorridente d'amore.
Dialogo d'anima fra negazioni e speranze, fra tumulti di battiti e vocalizzi di stupori, e vivere ha il suo ragionamento imposto da un pragmatismo di esistenza che zittisce pavide riflessioni per sollecitare volontà ad andare avanti pur vestita di dubbi.