Scritto da: tesar
in Diario (Esperienze)
Credo che ogni cosa abbia il suo tempo davvero. Più si diventa adulti più si ha la consapevolezza della fine delle cose e, sempre meno, dell'inizio di molte altre. Le persone ti toccano il cuore difficilmente, ma inevitabilmente lo fanno; o per loro bisogno, o per il tuo. Un cuore difficilmente rimane intatto, o immune a quei fattori esterni, che non dovrebbero renderti né felice, né triste. Credo che ci siano svariati momenti di trasformazione, in cui le nostre corazze quotidiane cambiano, cambiano colore, materiale, insomma, si evolvono. E noi con esse. Credo nel diffidare delle corazze mascherate da maschere. Le medaglie della quotidianità, han sempre due facce, ma quasi mai gemelle. Ho studiato, ma ho imparato solo la mia vita, capitoli che si chiudono, pagine bruciate, dalla stessa vita che ho imparato a voltare, insieme ai suoi fogli pieni di nozioni di inizi, di addii, di arrivederci. E di: "ricomincio adesso".
Composto venerdì 4 settembre 2015