Tutto passava, ne era convinto: le persone, gli incontri, i sentimenti. Si era abituato a tutto, anche a gestire le emozioni, o almeno così credeva... in realtà aveva smesso da tempo di viverle.
Composto giovedì 6 maggio 2021
Tutto passava, ne era convinto: le persone, gli incontri, i sentimenti. Si era abituato a tutto, anche a gestire le emozioni, o almeno così credeva... in realtà aveva smesso da tempo di viverle.
Io credo nell'istinto e credo nella ragione, nella volontà e credo nella passione, io credo al colpo di fulmine e ai destini che si incontrano perché così doveva essere, credo alla scelta e credo alle sensazioni, credo agli sguardi e credo ai sorrisi, credo alle lacrime e credo agli abbracci, credo alle discussioni e credo al fare pace, credo al qui e ora e credo al per sempre. Credo che la vita sia bella, ma più bella se ci sei tu, io credo in tutto quello che mi ha portato a te. Io credo di essermi innamorato di te, perdutamente, senza ritorno, per sempre, solo per sempre.
E allora ti volti indietro, e capisci che passi un'intera esistenza a cercare un punto di equilibrio, quando poi, con gli anni, ti rendi conto che la vera vita, quella che ti ha lasciato i segni, quei segni che non dimentichi, positivi o negativi, l'hai sempre vissuta nei punti di rottura. E capisci che passi una vita intera a cercare la persona giusta quando alla fine l'unica persona giusta che potevi e dovevi trovare sei tu, sempre e soltanto tu. Capisci che le passioni hanno sempre un prezzo da pagare, ma che comunque valgono sempre il biglietto. Capisci che non tutti ti amano allo stesso modo, e che valutare l'amore in base alle parole è un po' come giudicare un libro in base al numero di pagine, dove molte espressioni possono servire unicamente a riempire spazi vuoti, senza dire, in concreto, essenzialmente nulla.