Ribadisco che io non crepo di invidia, io crepo solo di salute, allegria e quieto vivere a differenza tua che stai sempre a rosicare.
Composto giovedì 9 giugno 2016
Ribadisco che io non crepo di invidia, io crepo solo di salute, allegria e quieto vivere a differenza tua che stai sempre a rosicare.
Io sono quella che si affida a persone sbagliate, la mia fiducia il mio essere buona è stato ingannato troppe volte, ora non faccio altro che chiudere le porte per evitare che mi facciano ancora male, perché sono stanca di starci male, e purtroppo il mio sesto senso continua a darmi ragione. L'invidia non mi appartiene, la cattiveria solo se vengo tradita, il resto so darti l'anima. Non combatto con l'ignoranza, non voglio più farmi prendere per i fondelli, quindi le mie disponibilità per gli altri sono finite, ora agisco di conseguenza, i troppi ti voglio bene detti da persone a cui non è mai fregato un cazzo di me sono volati via con la stessa facilità con cui lo dicevano, ora è arrivato il momento di chiudere davvero e non concedere più possibilità a nessuno.
Caro te, che ti ritieni amico, non aspettare che mi succeda qualcosa di grave, per fare l'ipocrita e il falso, sii presente sempre e non a convenienza perché il vero amico c'è sempre nel bene e nel male, altrimenti è solo lavarsi la coscienza sporca.
Sono sempre in bilico tra sti cazzi e vaffanculo, a voi la scelta.
Stammi lontano, lasciami in pace se non sei in grado di rendermi la vita felice.
E ti accorgi che la gente accetta molto di più chi inganna dicendo bugie, chi è ipocrita e chi ti parla dietro, mi chiedo la parola umanità, verità, e coerenza dove siano finite, e soprattutto rispetto per se stessi.
Se mi avessero parlato male di te ti avrei difeso a spada tratta, ma ora se mi parlano male la spada te la conficco nel cuore per l'infame che sei.
È vero, la notte porta consiglio e mi sono resa conto che è troppo per me augurarti la morte, quindi siccome ti adoro ti auguro una vita lunga, solo, senza nessuno, e dovrai pregare tanto il tuo Dio che ti faccia morire perché le agonie sono troppe.
La differenza tra me e te è che se io dico una bugia, dopo mi pento di averla detta e ti dico la verità, tu invece hai talmente la faccia di merda che vai avanti a dirle.
Se la tua vita è meno preziosa di quella degli altri, allora gioca con la tua e lascia in pace gli altri.