Scritto da: Roberto Occhipinti
in Diario (Sentimenti)
Vorrei un'equilibrio, una giusta quantità di bene da controbilanciare il restante affannoso male esistenziale che si fa largo nella mia testa; vorrei il silenzio degli alberi e l'eco dei cinguettii a correggere le proporzioni. Ruggisce il sole sulle mie battaglie perse in attesa delle fusa della luna che incalza e lecca le mie ferite.
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