La cattiveria è una casa con tanti inquilini e nessuno che paga l'affitto.
Composto martedì 28 settembre 2021
La cattiveria è una casa con tanti inquilini e nessuno che paga l'affitto.
Io non voglio la luna. Voglio una miriade di stelle senza nome, ma che sappiano indicarmi la giusta direzione.
Ogni giorno attendeva i suoi sogni... li attendeva al varco della realtà, per farne di essi la sua più grande felicità.
I suoi passi non erano uguali agli altri. Lei sapeva danzare la vita... nei suoi piedi una musica infinita.
Capita di essere dei semplici miracoli a cui nessuno crede. Non importa... l'importante è quel senso di meraviglia che regali... quell'attimo in cui anche la vita si ferma, per assistere allo spettacolo più bello del mondo.
Volteggiano le foglie come pensieri che il vento porta via con sé. Spettatori inconsapevoli di un miracolo che l'autunno compie e noi continuiamo a chiederci il perché.
Ammiratele le fragilità degli altri... è tutta lì la meraviglia. Fatene un tesoro da custodire con cura e non date la chiave a nessuno... siate il loro scrigno.
Ogni giorno lascia entrare i tuoi sogni dalla finestra del cuore. Non chiuderla mai e se, talvolta, dovessero uscire, tu non rinunciare a riacciuffarli... corrilo sempre il rischio di vivere.
Amava raccogliere foglie. Era come conservare quei ricordi appassiti dal tempo e fare in modo che il vento d'autunno non li portasse via con sé.
Un amico è quel salto di felicità che la vita ti regala quando ogni problema pozzanghera si fa.
Rossella Di Venti.