Il Natale è un urlo d'amore che riesce ad arrivare fin lassù, tra le stelle di un cuore che per troppo tempo non ha trovato le giuste parole.
Composto martedì 20 dicembre 2022
Il Natale è un urlo d'amore che riesce ad arrivare fin lassù, tra le stelle di un cuore che per troppo tempo non ha trovato le giuste parole.
Ho sogni rimasti nell'anticamera della mia vita. Sogni che rimarranno per sempre in attesa, ma quanto amore indossano nonostante tutto... sono vestiti a festa e così, danzeranno per l'eternità.
Il Natale è come una vecchia, ma calda coperta... la tieni sempre con te, nonostante gli anni e il freddo che tieni dentro.
Il ricordo di quelle poesie recitate su una sedia e lo sguardo fiero di mio padre.
La felicità era tutta lì... sotto quel piatto che ancora conservo nel baule della nostalgia.
Dovremmo conservarli i nostri errori... come cimeli del cuore e farne una mostra d'autore. Forse non impareremo mai, ma dare loro una rispolverata ogni tanto ci ricorderebbe cos'è la vita ed il suo disincanto.
A Natale si ritorna un po' più bambini, per sentirsi ancora una volta più "grandi" di cuore.
Quanta forza deve possedere un cuore, soprattutto in quei giorni in cui si celebra l'Amore. Lui sì che è un supereroe... vola nonostante non abbia le ali... indossando semplicemente un mantello, fatto di una dolce malinconia.
Dicembre è il mese del cuore. Ritorna prepotentemente la nostalgia di ciò che non sarà più... come l'amore attorno a quella tavola imbandita e quella felicità che vorresti non fosse mai finita.
Quando porti il sole nella vita degli altri è perché, molto probabilmente, nella tua hai dovuto ingoiare molte nuvole.
Siamo inzuppati di sogni e non ci importa se becchiamo un raffreddore di delusioni. Ci esponiamo a tutto ciò che ci fa sentire vivi... e nessun ombrello potrà mai riparare il nostro cuore da una pioggia di emozioni.