I migliori post inseriti da Silvia Nelli

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Scritto da: Silvia Nelli
Sono stata educata e cresciuta in un certo modo. Mi hanno insegnato cosa sia il rispetto, il valore delle parole e dei sentimenti. Mi hanno trasmesso la capacità di ascoltare e spiegato che è un mio diritto parlare. Mi hanno insegnato cosa sia un cuore e un sentimento sincero. Che non tutto è reale e che non con tutto si può giocare. Ho portato con me questi valori, questi principi e questi insegnamenti sempre! Crescendo però ho imparato che non è sempre possibile rispettare tutto questo. Ho capito che non dovevo perdere quello che mi era stato insegnato, ma che assieme ad esso dovevo imparare a rispondere e a difendermi. Ad ignorare la stupidità. A lasciare alla sua strada l'ipocrisia e la menzogna. Ho appreso che il silenzio spesso è più sacro e tagliente di tante parole e che a volte ci sono parole che non possono e non devono esser taciute. Non m'importa del detto "Fai del bene sempre e anche dove ricevi del male porgi l'altra guancia"! Io no, io l'altra guancia la proteggo con tutta me stessa se mi pesti i piedi, se mi ferisci e mi manchi di rispetto. Non ho interesse nel dire chi sono e quanto valgo, l'unico interesse che ho è quello di vivere con queste priorità... preferisco dimostrarlo invece di dirlo. Le parole hanno breve durata, i fatti restano, li ricordi sempre e lasciano qualcosa di te, nel bene o nel male. Ho capito che le parole della "gente" spesso fanno male, hanno ferito anche me fino a pochi anni fa. Poi ho anche capito che dalle parole della verità alle parole di chi è solo interessato a distruggerti c'è una differenza essenziale, ed è proprio quella che deve farti capire che alcune parole non solo non devono toccarti, ma non devono nemmeno essere ascoltate. Ho capito che devo portare con me chi conta e chi vale, ma lasciare alla sua strada chi della tua vita non deve farne parte. E ricorda: dal momento in cui decidi che non deve farne parte, tutto ciò che dice e che fa non ha e non deve mai avere il minino valore e nemmeno la minima attenzione da parte tua.
Composto martedì 3 marzo 2015
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    Scritto da: Silvia Nelli
    Morte dignitosa - Totò Riina
    Cosa è una morte dignitosa? Non era forse quella che avrebbero dovuto avere Falcone e Borsellino dopo aver speso anni della loro vita per le cose giuste!? Non era forse quella che avrebbero dovuto raggiungere tutte le persone che facevano parte della loro scorta? Cosa è morire con dignità? Non è forse percorrere una vita come un diritto... Quel preciso diritto che avrebbe avuto il piccolo Di Matteo... e crescere, giocare, vivere ed essere felice? E la sua morte... Massacrato, torturato, rapito e sciolto vivo nell'acido è stata una morte dignitosa!?
    Ma porca miseria! Ma stato del cavolo! Con quale coraggio puoi solo pensare che una bestia simile abbia diritto ad una morte dignitosa! Non basta che lo stato Italiano, noi Italiani lo abbiamo campato in carcere tutta la vita e a spese nostre!? Non basta che lui bestia abbia mangiato ogni giorno, quando molti Italiani onesti, che hanno lavorato una vita, pagato le tasse, aiutato il prossimo non riescono a fare un pasto decente al giorno? Non basta!? Volete una morte dignitosa per lui? Datelo in pasto alla madre di quella povera creatura... ma la nostra dignità invece dove sta? Dove cavolo sta!?
    Composto martedì 6 giugno 2017
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      Scritto da: Silvia Nelli
      Posso chiudermi in un silenzio che pochi sono in grado di capire, lo so. In quei momenti una parte di me ha bisogno di qualcosa, anche solo di una carezza, di un sorriso o di un piccolo gesto. Mi rendono più felice le piccole cose costanti, di quelle grandi e rare. Non sono per la platealità, io amo la semplicità.
      Composto lunedì 19 gennaio 2015
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        Scritto da: Silvia Nelli
        In passato ho camminato tanto vicino a persone sbagliate; e quando me ne sono resa conto la maggior parte delle volte era troppo tardi. Troppo tardi per non soffrire, per non sentire la delusione e l'amarezza di non aver capito chi avessi di fronte. Troppo tardi per non domandarsi "perché"? Se ti meritavi o no quello che ti era stato fatto. E lì, in quel preciso momento, dopo l'ennesima delusione che scelsi di camminare da sola. Anche il cammino in solitudine portava dolore. Non era facile quando sei abituato ad avere una mano che ti sorregge. Purtroppo quando la maggior parte delle mani che ti hanno sorretta successivamente ti hanno anche pugnalata, capisci che meglio soli che con "traditori" vicino. Proprio sostenendo questo cammino in solitudine, sono arrivata a camminare serena e fiera anche da sola. A quel punto ero pronta! Pronta per scegliere chi tenermi vicino e chi allontanare. Io non avevo più bisogno di nessuno, bastavo a me stessa. Ho smesso di odiare, di provare rancore e rabbia e ho cominciato ad amare, a difendere e a dare priorità al mio sorriso. Ho capito che il tempo perso ad odiare è tempo sprecato. Ho preferito dare valore al tempo e dimenticare gli incontri sbagliati, le persone meschine e finti amici, le finte presenze e i finti ti voglio bene. Ho scelto di amarmi e di conseguenza ho anche scelto chi fosse meritevole di amare me, di godere del mio tempo e della mia compagnia.
        Composto domenica 22 marzo 2015
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          Scritto da: Silvia Nelli
          La vita insegna e da ottima maestra impartisce lezioni che non comprendi subito. Molte di esse le capisci col tempo, con l'età, la giusta esperienza e la maturità.
          A volte tradisce le tue aspettative, ti lascia sfiorare le occasioni giuste nei momenti sbagliati lasciandoti un amaro in bocca che non dimenticherai facilmente.
          Lei ti arricchisce sempre, a volte internamente e altre materialmente. Quale ricchezza ti verrà concessa non lo sceglie lei, ma saranno le tue priorità a farlo.
          La vita è un gesto lieve, leggero... a tratti anche pesante.
          T'insegna a tendere la mano, a chiederla nel momento del bisogno e a fare in modo che le tue spalle siano in grado di sopportare pesi a volte quasi insostenibili.
          Lei non perdona e prima o poi, come se fossi di fronte ad uno specchio, saprà mostrarti chi sei veramente. Saprà darti molto se hai saputo donare senza pensare solo a te stesso/a e saprà toglierti in egual modo se avrai preteso, tradito e ingannato.
          Lei non ti dirà mai: "Non farlo"...
          Le scelte appartengono solo a te. Lei ti è stata donata e sarai tu stesso a gestirla e a sceglierne il percorso.
          La vita a volte è "Bastarda", ma se la rispetti saprà ripagarti... Se la calpesti, prima o poi chiederà giustizia.
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            Scritto da: Silvia Nelli
            Essere egoista e ascoltare solo se stessi: credere con certezza che il proprio pensiero sia legge. Non ascoltare gli altri fino in fondo, tanto non c'è volontà né di capire e tanto meno di rispettare il loro pensiero. Tagliare fuori tutti coloro che non la pensano come te, ritenendoli stupidi, con la convinzione di essere migliori e soprattutto intelligenti. L'intelligenza è ben altro e soprattutto non vanta mai di convinzione assoluta verso se stessi.
            Composto martedì 3 febbraio 2015
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              Scritto da: Silvia Nelli
              Le persone come me non saranno mai simpatiche a tutti, perché ciò che pensano lo portano scritto in faccia. Le persone come me non riceveranno mai complimenti di comodo, perché non ti diranno mai ciò che vorresti sentirti dire, loro si prendono insulti, ma ti diranno solo ciò che realmente pensano. Le persone come me vengono allontanate, criticate e giudicate spesso, ma in realtà sono solo invidiate per una forza caratteriale ed una spiccata personalità che molti ostentano, ma in pochi hanno.
              Composto venerdì 3 giugno 2016
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                Scritto da: Silvia Nelli
                Accanirsi contro qualcosa o qualcuno non porta a niente. L'accanimento è solo un autolesionismo. Vivere nella serenità, cercando di respirare sorrisi, allegria e compagnie piacevoli è la miglior strada che si possa intraprendere. Sarà questo il motivo per cui da un po' di tempo non ho più tempo, orecchie e sguardi verso chi si accanisce senza una reale ragione su di me, sulla mia vita e su ciò che mi circonda. Scelgo di guardare oltre, far finta di non vedere, ma senza soffrire. Se vuoi dare una risposta valida all'ignoranza e alla cattiveria non esistono risposte migliore del silenzio e dell'indifferenza. E non esiste arma più grande contro esse che non sia la tua felicità!
                Composto sabato 21 marzo 2015
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                  Scritto da: Silvia Nelli
                  Nella mia piccola modestia, nella mia piccola ma vera personalità tengo nascoste doti che decido di mostrare solo quando lo sento giusto e lo ritengo opportuno. Non saranno due lacrime versate in un attimo di debolezza ad impedirmi di avere "le palle" di mandare al diavolo coloro che non hanno capito niente di me! Non saranno due silenzi che piombano pesanti nei momenti di insicurezza interiore ad impedirmi di dire la mia a gran voce verso ciò che non ritengo giusto. Non sarà certo il mio modo semplice di vivere, la mia semplicità esteriore, a impedirmi di sentirmi donna. Donna... qualcosa che vive principalmente dentro di me. Quel qualcosa fatto di valori, di umanità, di dolcezza e di intelligenza. Non sarai tu, che sai vantare un copione da "finto gentleman" a farmi sentire sbagliata, anzi, mi sento più "giusta" che mai, diversa e fiera di esserlo. Non saranno coloro che giudicano, sparlano, inventano, a farmi pensare che devo cambiare, ma sarà solo verso la mia coscienza che porterò rispetto, e se essa sente di essere a posto con se stessa proseguirò a testa alta, senza rimpiangere ciò che ho lasciato dietro. Non bastano le parole a nascondere una faccia che non ha "volto". Non bastano le macchinazioni alle spalle a schiacciare e render cieca la mia intelligenza. Sono una persona semplice, piena di difetti, ma almeno sono vera. Io almeno vanto di poter dire che non mi nascondo mai dietro scuse patetiche, per questo non accetterò mai di avere il dito di certe persone puntato contro.
                  Composto giovedì 26 febbraio 2015
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                    Scritto da: Silvia Nelli
                    Hanno camminato a lungo le anime libere.
                    Si sono soffermate troppo dove non erano apprezzate, perdendo inconsciamente occasioni "Giuste".
                    Hanno un cuore ferito e pieno di cicatrici che non le ha rese indifferenti ai sentimenti puri. Non hanno smesso di amare, hanno solo imparato a difenderlo e a dosarlo con più attenzione.
                    Hanno portato macigni sulle loro spalle...
                    Macigni che hanno affondato la loro anima in periodi talmente bui, costringendo i loro occhi a fissare il vuoto per un periodo indefinito.
                    Le riconosci le anime libere...
                    Camminano con dignità e decisione in un mondo superficiale e poco sicuro di se stesso. Non temono gli sguardi della gente e non hanno bisogno di dimostrare niente a nessuno.
                    Le anime libere, sanno bene dove sono dirette, cosa meritano, quali sono le cose da raggiungere e quelle da lasciare dietro.
                    Le anime libere, hanno camminato a lungo per impararlo.
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