Io sono la mia luce, il faro che illumina la notte, la stella cometa che mi indica la via. La luce è dentro di me, simile al chiarore di una candela. A volte si affievolisce, ma per poi risplendere più luminosa. Insieme alla luce emana una sensazione di calore. Lei è il mio baricentro, e si chiama anima.
All'improvviso un pensiero attraversò la sua mente. Non era tanto la morte in se stessa che gli faceva paura, ma la terribile consapevolezza che non ci sarebbe stato più il tempo di vivere. Ma, aveva ancora fame di tempo.
Caro delfino, tu che vieni da lontano, tu che conosci i segreti dell'universo, se questa può essere definita una preghiera, portami via con te, a volteggiare tra le onde del mare ed il cielo. Oltre questa vita terrena, oltre l'orizzonte, verso l'infinito, per l'eternità.