Post inseriti da Tania Memoli

Questo utente ha inserito contributi anche in Frasi & Aforismi, in Poesie, in Umorismo, in Racconti e in Frasi per ogni occasione.

Scritto da: Tania Memoli
Lo so che è un social dove si condividono i momenti e pensieri della giornata, ma scusate se non vi aggiorno su dove sono andata oggi, cosa ho fatto, cosa ho mangiato e se sono andata a lavoro. Ma a parte che penso che non sia un grande argomento rilevante, è che ho imparato nel tempo a dare anche il più piccolo particolare di me a chi davvero importa.
Composto giovedì 17 dicembre 2015
Vota il post: Commenta
    Scritto da: Tania Memoli
    Io guardo in silenzio per non turbare chi ha deciso di stare lontano. Non è mio uso e costume usare il turpiloquio, ma quando vedo certi comportamenti equivoci di femmine che si nascondono dietro la facciata di essere paginiste, inevitabilmente a queste dai un nome e chiamarle "zoccole" non è più un offesa ma dargli la consapevolezza di ciò che sono. Scusate lo sfogo.
    Composto domenica 13 dicembre 2015
    Vota il post: Commenta
      Scritto da: Tania Memoli
      Sono sui social network da tempo. Ho messo la mia foto i primi tempi come tutti, ma dopo un po' ho preferito lasciarmi rappresentare da un'immagine virtuale che comunque in parte sento mi appartenga. A chi chiede continuamente di mostrarmi, lo dico una volta per tutte: ho un cervello oltre il volto ed è con quello che avete a che fare. La foto del mio viso non fa di me una persona diversa. Non voglio sentirmi obbligata né a postarla in privato né come foto profilo. Ognuno fa le sue scelte e come tali vanno rispettate. Chiedo quindi cortesemente di evitare di continuare a domandarmela e giusto per dissipare ogni dubbio: "sono una persona normalissima, dietro questa foto non si nasconde nessuna" femme fatale "anzi. Concludo: la realtà è quello che scrivo, che scelgo, che do. Di virtuale qui da me c'è solo la foto... forse.
      Composto lunedì 7 dicembre 2015
      Vota il post: Commenta
        Scritto da: Tania Memoli
        Ho bisogno di ritrovarmi nelle mie parole, nei miei gesti, nella mia spontaneità e soprattutto in quella risata che si è trasformata in un mesto sorriso. Ho bisogno di essere me stessa, di poter contare che i gesti più delle parole vengano compresi, che io possa affidarmi a chi ha cuore sincero e mani che afferrano, occhi che legano, bocca che non taccia mai i suoi sentimenti, che la sua lingua non sia una frusta per le mie parole, che queste possano fondersi in un unico linguaggio e che si traduca in un unica azione: indivisibili.
        Composto sabato 19 settembre 2015
        Vota il post: Commenta
          Scritto da: Tania Memoli
          I dubbi, quei maledetti dubbi che si insinuano come serpi nella mente, scivolano sotto pelle da farti tremare e un'assurdità sembra reale. Sarà la gelosia, l'insicurezza, mancanza di fiducia. Ma bastano piccoli gesti inconsapevoli ed ecco come un fiume in piena travolge i sensi. Resti in apnea nell'attesa di una risposta che vuoi, ma che hai paura di sentire, che forse ti distruggerà o peggio una pausa, un silenzio che aumenta le ipotesi. Accelera il battito del cuore che sembra uscirti dal petto, gli occhi pietrificati nessuna lacrima. L'amore fa paura quando è troppo grande, ecco perché quando la mia mano trema tienila stretta, rassicurami. Come una bimba impaurita che pensa ci siano mostri sotto il letto quando arriva la notte, sii la luce che li fa sparire tenendomi stretta tra le tue braccia.
          Composto domenica 20 gennaio 2013
          Vota il post: Commenta
            Scritto da: Tania Memoli
            Ricordo ancora la prima volta che mi hai guardata, non pensavo al mio viso stanco senza un filo di trucco, ai miei capelli ribelli o se il vestito che indossavo mi faceva apparire grassa. Niente più m'importava perché io in quell'istante, per la prima volta in vita mia, mi sono sentita bellissima.
            Composto domenica 23 dicembre 2012
            Vota il post: Commenta
              Scritto da: Tania Memoli
              Ci siamo amati forte da lontano, per telefono, attraverso parole scritte senza inchiostro, per le strade di città sconosciute, al bar davanti ad un caffè, tra la gente, nel caos del lavoro, e nel silenzio di una stanza. Ogni volta è stato diverso, e ogni volta sarà diverso, perché abbiamo sempre qualcosa da raccontarci.
              Composto sabato 21 luglio 2012
              Vota il post: Commenta