Ho fatto molti errori quest'anno: ho pianto per chi non dovevo e ho riso con amicizie che si sono rivelate false; ho detto "mai più", ma poi l'ho fatto di nuovo; ho perdonato e sono stata zitta quando invece avrei dovuto parlare; ho abbracciato persone che lo non meritavano; ho visto sparire chi invece pensavo non sarebbe sparito mai... molte cose sono cambiate e successe! Tutto quello che ho vissuto mi ha reso più forte e coraggiosa e pronta per affrontare alla grande il nuovo anno che verrà. Buon anno.
Troppe volte taciamo per quieto vivere, per rispetto, per paura. Arriva poi un momento in cui quelle stesse parole che abbiamo per troppo tempo ingoiato non permettono più neanche di respirare, ed è allora che escono fuori come un fiume in piena, senza riuscire più a fermarle.
Ciao, sono Babbo Natale e per una volta, sono io che ti scrivo. Lo faccio per dirti che oggi ti regalo un cuore nuovo, affinché tu possa assaporare la gioia di tornare bambino, e riscoprire la meraviglia della vita e la felicità di sentirti amato. Buongiorno.
Sto facendo la lista delle persone a cui devo fare il regalo di Natale e, visto che basta il pensiero, amici e parenti sappiate che vi ho pensato intensamente!
Tu sei viva dentro di me. Io ti parlo e tu come hai sempre fatto, mi rispondi con un silenzio che ha tutte le risposte alle mie domande. Anche se io non posso abbracciarti, lo fai tu in ogni istante, in ogni momento. Tra noi due eri la più forte e ti sei incamminata per prima, per aspettarmi, affinché nell'istante del passaggio supremo io non fossi sola e tu mi potessi ancora una volta proteggere. C'è un giorno dedicato a chi non c'è più, ma non è il tuo giorno, perché tu ci sei. Ti riscopro attimo per attimo, nei ricordi, nelle parole che mi hai detto, in quella figlia che è anche un po' mia. Non porterò fiori a un freddo marmo e a uno sterile loculo, non accenderò lumini per te, perché tu sei la luce che illumina i miei momenti bui. Ti voglio bene,.
Ho incontrato persone che sembrano nutrirsi solo di cattiveria e che sono felici solo se possono fare del male. Io continuo a nutrirmi del bene e camminare a testa alta.
Basta con mimose e fiori, sembra di essere al cimitero il 2 novembre. Tanti fiori che domani perderanno il loro profumo, la loro bellezza, e poi per gli altri giorni si sentirà solo il tanfo delle cose vecchie. Io non sono morta, non voglio fiori. Io sono viva, voglio amore, rispetto, ma non solo dagli uomini, ma anche dalle donne.
Come possiamo pretendere rispetto dagli uomini se le prime a non rispettare le donne siamo proprio noi donne? Cerchiamo di essere coerenti prima con noi stesse e poi possiamo chiedere agli altri di farlo. Abbiamo in noi un dono grandissimo, quello della vita, ma lo stiamo buttando via come un fazzoletto sporco. Cerchiamo di imitare gli uomini, cerchiamo di prevalere sulle altre donne, invece di capire come siamo uniche e speciali! Siamo insicure, bene, facciamo di questa nostra insicurezza un'arma, siamo sicure, altrettanto bene combattiamo anche per chi non ce la fa, ma restiamo donne, sopratutto non combattiamo una continua guerra contro il nostro stesso sesso. Se un uomo si allea con altri uomini, forma un branco, se le donne si alleano con le altre donne, fanno un fronte. Ci crediamo libere perché possiamo uscire e scopare con chi ci piace? Bè questa secondo me non è né libertà, né dignità, la dignità è stata quella delle nostre mamme, delle nostre nonne che hanno aperto un varco nella supremazia dell'uomo e non perché diventassimo come uomini, ma affinché restassimo per sempre Donne.
Ho vissuto il bene e il male, ho amato il meglio e il peggio, ho odiato chi mi ha fatto del male e chi dal male non mi ha difeso. Da tutti ho appreso qualcosa e a tutti ho lasciato una parte di me. Ho combattuto guerre che non pensavo di vincere e ho perso battaglie che non pensavo di dover mai combattere. Ho chiesto perdono, ma in pochi lo hanno chiesto a me. Ho messo sempre in gioco me stessa, senza nascondermi dietro maschere e sono fiera di essere quella che sono, con le mie debolezze e le mie cicatrici, posso camminare a testa alta e guardare chi mi sta di fronte negli occhi.