Gli italioti sono così, s'innamorano del loro partito o della loro squadra di calcio, e come ogni amore non deve essere discusso o criticato. Quando si ama si passa sopra a tutto, anche all'evidenza della disonestà, dell'interesse, del più bieco trasformismo, della presa in giro, e quando c'è quest'amore, la cecità avanza, unita alla convinzione del "noi siamo i più puri e tutti gli altri sono disonesti". Ecco il nostro vero problema, ecco la nostra vera tragedia.
Commenta