Se dovete parlare male di me, esagerate. Almeno avete un argomento per poter sparlare e sputare sentenze. A me non me ne frega niente di quello che una persona pensa di me, basta quello che penso io e non il giudizio degli altri!
Oggigiorno dirsi "ti amo" o "ti voglio bene" sembra sia diventata una routine. Non tutti ne conoscono il vero significato. Perché dirlo anche se certe volte non lo si pensa realmente? Per fare "bella figura"? Per "farsi notare?" Io prima di dirlo entro nel mio cuore, lo ascolto, leggo i miei sentimenti, e capisco se dirlo o non dirlo... e se lo pronuncio, non è tanto per farmi "vedere", ma perché lo "sento veramente", non per compiacere qualcuno, ma per onestà, perché non recito con nessuno.
Tantissime volte mi sono soffermata a pensare sul mio passato, il bene ricevuto, quello dato, il male ricevuto e anche un po' dato, ma non ho né rimpianti e nemmeno rimorsi, perché quando ho agito ero felice. E se dovessi tornare indietro rifarei tutto, non cambierei niente della mia vita.
Io odio fare giri di parole, le cose le dico in faccia, non sono falsa, ma vera, ed è per questo che sto antipatica a molte persone, ma sono fiera di essere così, sono me stessa!
Purtroppo nella vita la falsità e l'ipocrisia sono all'ordine del giorno, regnano sovrane, e se sei "vero" sei "fuori moda". Io preferisco essere "fuori moda", ma sempre me stessa.
Più cose abbiamo e più ne vogliamo, non ci accontentiamo mai... ma se guardiamo le piccole cose che abbiamo intorno, capiamo che possediamo molto, e siamo molto ricchi.
Natale, il giorno più atteso da tutti, specialmente dai bambini. È tutto una "tradizione". Ma non per me, è un giorno come un altro, perché la "magia" del Natale non la sento più, è tutto consumismo, falsità di essere più buoni solo quel giorno, mi sembra una festa recitata, ma io non recito, lo detesto, e io sono quella di sempre, anche a Natale!