Citazioni dal Film:Al di lą della vita

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Era impossibile superare un palazzo che non contenesse lo spirito di qualche cosa, gli occhi di un cadavere, le grida di un parente caro, tutti i corpi lasciano un segno, non puoi stare vicino a uno appena morto senza sentirlo, questo lo potevo sopportare, quello che mi perseguitava ora era pił selvaggio, spiriti nati non completi, omicidi, suicidi, overdosi, che mi accusavano di essere stato presente, testimone di un umiliazione che non avrebbero mai potuto perdonarmi.

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Dopo un po' arrivai a capire che il mio ruolo non era tanto salvare vite umane quanto essere testimone, ero uno straccio per il dolore, bastava fossi presente.

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Vediamo se mi č tutto chiaro, tu ti metti il veleno nelle vene e adesso che hai ripreso a respirare e non vedi l'ora di dire grazie infinite e ricomprarti il veleno che č un tale "sballo", beh visto che ti abbiamo salvato la vita ci fai il favore di smettere di respirare in un altra cittą la prossima volta?

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Salvare la vita a qualcuno č come essere innamorati, la droga migliore del mondo, per giorni, a volte per settimane dopo, cammini per strada e qualunque cosa vedi ti sembra infinita, una per qualche settimana era come se aleggiassi, tutto quello che toccavo diventava pił leggero, nelle mie scarpe suonavano trombe, dalle mie tasche cadevano fiori, ti chiedi se sei diventato immortale, come se avessi salvato anche la tua vita, Dio ti ha attraversato, perché negarlo... che per un momento, perché negare che per un momento tu sei stato Dio.

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Avevo sempre avuto gli incubi, ma ora i fantasmi non aspettavano che mi addormentassi, vedevo tutti i giorni, aiuta gli altri e aiuterai te stesso questo era il mio motto, ma da mesi non salvavo pił nessuno, sembrava ceh tutti i miei pazienti mi morissero; avevo aspettato, sicuro che la malattia sarebbe passata, forse la prossima chiamata, forse domani questa sensazione sarebbe sparita, pił di ogni altra cosa volevo dormire, cosģ... chiudere gli occhi e disperdermi.

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Signore lei dice che ha sniffato cocaina per tre giorni e ora le sembra che il cuore le batta troppo velocemente e vorrebbe che noi la aiutassimo... beh a dire la veritą non vedo perché dovremmo, insomma mi corregga se faccio un errore, se sbaglio... gliela abbiamo venduta noi la cocaina? Gliel'abbiamo spinta noi nel naso?

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Nell'ultimo anno ero arrivato a pensare a cose come anime che lasciano il corpo e non vogliono esserci rimesse, anime arrabbiate per gli strani posti dove la morte le aveva lasciate, capivo che era pazzesco pensarla cosģ ma ero convinto che se mi fossi voltato, avrei visto il vecchio Burke in piedi accanto alla finestra che guardava, in attesa che finissimo.