Scritta da: Ferdinando Garzillo
"No" è un intercalare, "Sì" è un'affermazione!
Aldo (Aldo Baglio)
dal film "Tel chi el telùn" di Aldo Baglio
"No" è un intercalare, "Sì" è un'affermazione!
E allora! Mi lasci parlare o no? Hai capito? Perché non ho tutto il tempo per ascoltarti, stai parlando solo tu! E mi hai proprio rotto i coglioni! Mi hai rotto i coglioni, hai capito? Perché non sono un automa, sono una persona e a un certo punto te lo devo proprio dire: vaffanculo! Vaf-fan-cu-lo! V-a-f-f-nculo! Tu, il tuo negozio, la tua villa di merda, mi fai schifo, stronzo!
[Dopo aver chiuso il telefono] Era occupato.
Finisco di mangiare la peperonata e scendo!
Avete mai sentito di qualcuno che era felice mentre stava morendo? Forse quell'alpinista, l'ho letto sul giornale, che è arrivato su e non è più tornato giù. Ha raggiunto il suo scopo. Oppure quel sub che è andato giù e non è più tornato su. Ha fatto il suo record personale. Forse un sorriso gli è scappato. E poi ci sono io alla fine di questa storia... eccomi. Vi sembrerà strano ma, anche se sto per morire, sono felice!
Cosa aggiungere potrebbe un narratore a quanto già narrato dall'attore? A me non resta altro che sparire, fare un bell'inchino e poi svanire. Come Cyrano, che confessa e muore ai piedi del suo grande eterno amore, anch'io finito il mio cammino mi accascio e vado verso il mio destino. Che è quello di chi inizia e già finisce, sboccia e dopo un attimo appassisce. Di chi vive soltanto un paio d'ore, sperando in un applauso, e dopo muore.
No, non disturbatevi, restate sulla sedia, signori mi presento, sono la commedia. Non son fatto di ossa ma di atti che vi lascino rimborsati o soddisfatti. Il mio cuore è chiamato trama, gente che si odia e che si ama. Il mio sangue è tutto ciò che accade, dal bacio al duello con le spade. Il mio cibo è il vostro battimani, il veleno, gli attori cani. Io sono la commedia e mi divido in atti per raccontare a voi gli straordinari fatti di questi cavalieri e della loro dama, di chi crede di amar e di chi invece ama. Si narrerà del poeta Cyrano e del suo naso, che pare modellato con lo stucco, ma non ditelo all'attore, non è il caso, perché ce l'ha davvero, mica è un trucco! E di Cristiano, giovane cadetto, che si esprime poco meglio di un gibbone, ma ha fascino ed è di bell'aspetto. Un po' di fantasia, questa è finzione! Entrambi ardon d'amore, questo è il bello, per Rossana, cugina di Cyrano, che di quest'ultimo adora anima e cervello, ma ama corpo e viso di Cristiano. Ma l'ora dei preamboli è finita, è ora che si vada a incominciare, a tessere la trama e poi l'ordito, a svolgere, cucire e ricamare. Che squillino le trombe, signori spettatori! Inizia la commedia, che parlino gli attori!
Sennò facciamo notte! In inglese Fahrenheit!
Una bugia a fin di bene vale più di cinquecento verità.
Avete presente la teoria del piano inclinato? No? Ve la spiego. Se mettete una pallina su un piano inclinato la pallina comincia a scendere, e per quanto impercettibile sia l'inclinazione, inizia a correre e correre sempre più veloce. Fermarla, è impossibile. Ma per fortuna gli uomini non sono palline: basta un gesto, un'occhiata, una frase qualsiasi a fermare il corso delle cose.
Guarda che ti smonto e ti rimonto a immagine e somiglianza di un frullatore! E adesso che ti guardo bene, ci guadagni.