Scritta da: Andrea
A volte il passato non solo ti rincorre, ti perseguita.
Mick St. John (Alex O'Loughlin)
dal film "Moonlight" di Ron Koslow
A volte il passato non solo ti rincorre, ti perseguita.
Se di te stesso non ti importa niente, abbi l'accortezza di non far uccidere me.
- Mick: avevi ragione, non posso salvare Beth come umano, ma la posso salvare come vampiro. Mi devi ritrasformare. Devi rivampirizzarmi e al volo.
- Josef: Mick, sei di nuovo umano. Dopo tutto quello che hai passato per avere la cura ti arrendi così?
- Mick: credi che sia facile per me? Non ho altra scelta
- Josef: quello che mi stai chiedendo di fare...
- Mick: devi ascoltarmi, d'accordo? Lui ha la mia Beth, quindi ti prego... ti prego fallo.
Mick: Io non voglio che tu soffra.
Beth: Magari sei tu a non voler soffrire. So che significa perdere le persone che ami, ma fa parte della vita.
Mick: Le relazioni tra umani e vampiri sono...
beth: Sono difficili pericolose e complicate lo so, me l'hai già detto. Se tu non fossi stato un Vampiro io sarei morta, sarei morta 23 anni fa. Essere un vampiro non è tutto quello che sei... non è questo che ci tiene lontani, sei solo tu.
[mentre Beth si alza per andare Mick l'afferra e la bacia]
Mick: Forse hai ragione, non lo so, ma dammi la possibilità di scoprirlo, ci stai?
Beth: Basta che tu non ci metta troppo tempo. Tu puoi aspettare in eterno... ma io no.
- Beth: la sera in cui ci siamo incontrati o incontrati di nuovo... che cosa indossavo?
- Mick: dei jeans, una camicetta e una giacca beige.
- Beth: e che scarpe avevo?
- Mick: eri a piedi nudi.
- Beth: come fai a ricordarlo?
- Mick: perché io ti amo.
Cosa hai mangiato ultimamente? E dicendo cosa... Intendo chi.
- Beth: Una parte di te mi odierà.
- Mick: Che cosa dici?
- Beth: È colpa mia, sei di nuovo un vampiro.
- Mick: Io non ho nessun rimpianto.
Era da molto tempo che non correvo così. Nei primi minuti è stato divertente ma adesso... diciamo che adesso li sento tutti i miei 85 anni. Credo che dovrò darci un taglio con gli hotdog e le ciambelle!
Sessant'anni sono troppi per negarsi il contatto con un altro... ma resisti, perché non sopporti l'idea che qualcun altro possa vederti come un mostro.
- Mick St. John, grazie per essere qui con noi.
- Grazie a voi!
Ci dica, com'è essere un vampiro?
- È una cosa che ti succhia la vita. Lo so, è una brutta battuta ma è la verità.
- Tu bevi il sangue?
- Vuoi offrirmelo? Sto scherzando! C'è uno che ce lo da.
- Vuoi dire uno spacciatore...
- Si, una specie.
- Quindi non mordi mai nessuno.
- No! No. Ma se qualcuno me lo chiedesse...
- Dormi in una bara?
- No! Quella della bara è una leggenda. Dormo in un congelatore.
- E già che siamo in argomento, l'aglio è buono sulla pizza.
- Non ti repelle?
- Repelle le mie fidanzate, qualche volta. Se mi butti addosso dell'acqua santa mi bagnerò. I crocifissi? Sono ok se ti piacciono! Ah, dimentica che possa trasformarmi in un pipistrello. Sarebbe bello, però!
- Problemi con la luce del sole?
- Con quella non ci siamo. Si, è un vero disastro. Pià mi escpongo alla luce e più sto male.
- Ma non prendi fuoco...
- Lo evito, se posso.
- Un vampiro si uccide con un paletto di legno?
- No! Un paletto di legno non uccide un vampiro. Può ucciderlo il fuoco oppure perdiamo la testa, intendo letteralmente. Oppure guariamo.
- Sembri un ragazzo per bene. I vampiri non uccidono le persone?
- Molti vampiri non hanno regole o limiti, ma io si. Non do la caccia alle donne né bambini o agli innocenti ma li fuori ci sono dei predatori che vanno catturati.
- Per questo che sei diventato un investigatore privato?
- È un modo per usare le mie capacità.
- Hai dei consigli per tutti gli aspiranti vampiri?
- Si! Statemi lontani.